Parcheggi metro B1, opere incompiute e sperpero di denaro
Contenzioso in atto tra Roma Metropolitane e associazione di imprese esecutrici dell’appalto
“Spreco di denaro pubblico e opere incompiute”: è questa la realtà che riguarda i parcheggi di Conca d’Oro e Annibaliano, le fermate della metro B1, per questioni legate al prolungamento della linea di trasporto metropolitano, insieme ai lavori di sistemazione delle aree esterne della stazione Jonio e delle aree superficiali dei pozzi lungo linea.
Si tratterebbe di “un contenzioso di natura economica tra Roma Metropolitane e l'associazione di imprese esecutrici dell'appalto, capitanata da Salini Costruttori Spa, a causa del quale – spiegano i sindacati CGIL, CISL e UIL – le opere accessorie, compresi gli importanti parcheggi, rischiano di rimanere incompiute, in barba ai disagi sostenuti per lungo tempo dai cittadini residenti nel quartiere, dalle attività commerciali della zona, dal traffico locale e dall'intera cittadinanza, finanziatrice dei lavori”.
Riguardo alla tempistica di risoluzione delle controversia tra stazione appaltante e imprese esecutrici, “non sono possibili previsioni” – spiegano Roberto Di Marco della Feneal Uil di Roma, Alessandro Rinaldi della Filca Cisl di Roma e Alioscia De Vecchis della Fillea Cgil di Roma e Lazio. Il dato certo è che i contratti “scadranno il prossimo 19 agosto e sono già iniziati i primi licenziamenti. Non possiamo permettere la perdita di ulteriori posti di lavoro né l'ennesimo sperpero di denaro pubblico. Chiediamo al Comune di Roma la convocazione immediata di un tavolo, anche con la presenza di Roma Metropolitane, per discutere dei parcheggi e delle altre opere legate al prolungamento della linea B1 e del futuro occupazionale delle maestranze coinvolte”.