Parco Domenico Taverna, da spazio verde a giungla urbana
Municipio V, un parco ridotto in condizioni pessime
Il Parco Domenico Taverna, nel Municipio V, è davvero ridotto ai minimi della decenza.
Strano a dirsi, per una città a cui qualcuno, in campagna elettorale, ha promesso più vivibilità, anche in termini di spazi verdi. Insomma, il 'green' è una parola che va tanto di moda, ma poi, nei fatti, quasi tutti dimenticano che il 'green' bisogna anche curarlo. Soprattutto perché i parchi, nei vari Municipi, possono rappresentare dei punti di aggregazione e di incontro. E soprattutto perché il cittadino è portato ad emulare i suoi amministratori; ed è da loro che deve partire l'esempio, affinché tutti siano esortati a rispettare tutto ciò che è di pubblico dominio.
Ma questo, al Parco Taverna, non succede. È una "giungla", come scrive Fabio Piattoni, coordinatore lista Marchini Municipio V, sul suo profilo Facebook. "Dopo la giungla amministrativa, ecco quella naturale" – scrive Piattoni riferendosi anche agli eventi che stanno travolgendo Roma Capitale in questi ultimi tempi, e che vedono la stessa maggioranza contro se stessa.
E intanto, al parco Taverna, "le persone scompaiono tra le piante…"