Prima pagina » Sport » Pari a reti inviolate tra Roma e Parma, il pubblico fischia

Pari a reti inviolate tra Roma e Parma, il pubblico fischia

I giallorossi non riescono ad avere la meglio sugli ultimi in classifica, male il nuovo acquisto Doumbia

Un’occasione persa contro un avversario praticamente già retrocesso, nessun gol contro la peggior difesa del campionato, i fischi dell’Olimpico e un gioco lento e prevedibile: questa è la sintesi, impietosa ma veritiera, del pomeriggio dei giallorossi.

Il primo tempo vede la Roma fare la partita, con il Parma che si chiude bene e prova a ripartire con un inedito Nocerino in posizione di terminale offensivo. I giallorossi fanno tanto possesso palla, ma la difesa degli ospiti risponde bene, con Pedro Mendes che effettua un’infinità di precise chiusure sugli attaccanti della Roma.

Al 22’ la doppia chance per i padroni di casa: lancio in area per Gervinho che va alla battuta con il destro ma viene murato, il pallone finisce sui piedi di Ljajic che lascia partire un destro a botta sicura a pochi passi da Mirante, Cassani si lancia in scivolata e riesce ad opporsi con il corpo.

Il Parma non riesce a trovare occasioni e allora si fa ancora avanti la Roma al 42’, quando Ljajic dribbla tre avversari con una magia, effettua un tunnel ai danni di Cassani ed entra in area, ma il suo destro sul primo palo termina fuori di un paio di metri. Poco dopo Keita stacca bene di testa su cross di Nainggolan, Mirante blocca in due tempi. Arriva il fischio che mette fine al primo tempo e il pubblico rumoreggia.

Comincia la ripresa e non ci sono cambi nelle due formazioni, anche il copione è lo stesso del primo tempo: la Roma attacca senza rendersi pericolosa e il Parma difende bene. Garcia capisce che bisogna cambiare qualcosa e fa uscire De Rossi per Verde, passando a un più offensivo 4-2-3-1. Il cambio di modulo sembra svegliare la Roma che nel giro di pochi minuti va al tiro diverse volte: Gervinho chiude un triangolo con Cole e calcia in porta, Mirante para.

Subito dopo è Verde a provare a battere il portiere dei ducali, che para bloccando il pallone. Infine arrivano i tentativi di Nainggolan, prima un gran destro da fuori che termina di poco a lato, poi una mezza rovesciata in seguito a un calcio d’angolo e palla ancora fuori di poco.

Gli ospiti si affacciano avanti al 73’ con Mariga, ma il suo destro dalla distanza e impreciso e termina altissimo. I giallorossi hanno poi una grandissima occasione al minuto 83’: Verde crossa dalla trequarti destra per Doumbia, l’ivoriano manca il pallone ma alle sue spalle arriva Cole che colpisce in tuffo di testa centrando il palo. Passano cinque minuti ed è di nuovo Cole ad avere sui piedi la palla del possibile vantaggio, ma il terzino calcia alto al volo con il piatto sinistro su cross di Florenzi.

Il quarto uomo indica tre minuti di recupero e proprio nell’ultimo di questi capita ancora una grande occasione per la Roma. Sanabria serve Verde in area che si sposta la palla sul destro e va al tiro, il pallone termina appena alto sopra l’incrocio dei pali.

L’arbitro fischia la fine, la Sud fischia i suoi giocatori. I migliori in campo sono Pedro Mendes per il Parma e Nainggolan per la Roma. Brutta prestazione per gli uomini di Garcia, che senza le fonti di gioco Totti e Pjanic non sono mai riusciti ad essere imprevedibili e hanno attaccato lentamente e con poche idee. Pessimo l’esordio di Doumbia, sostituito all’85: nessun tiro in porta, molti falli e tantissimi palloni persi.

Date le assenze di Totti e Iturbe, Garcia ha dovuto mandare in campo la coppia ivoriana Doumbia-Gervinho, ma i due freschi vincitori della Coppa d’Africa sono apparsi stanchi per le fatiche del trofeo appena conquistato e a causa del viaggio per tornare a Roma dalla Guinea Equatoriale.

La Roma si trova ora seconda in classifica, con 5 punti di vantaggio sul Napoli e temporaneamente a -6 dalla Juventus. La vecchia signora giocherà stasera in trasferta contro il Cesena, e se dovesse vincere si porterebbe addirittura a +9 dai giallorossi. A quel punto anche i più ottimisti smetterebbero di credere alle possibilità di vittoria del campionato da parte della Roma.

Lascia un commento