Pasticciaccio Gasometro 3.0, la storia continua
Nella comunicazione del Comune di Roma spunta una clamorosa gaffe
Prosegue il botta e risposta tra il Gasometro 3.0 e l’Amministrazione Capitolina rea, secondo le accuse mosse dal Project Manager dell’evento, Roberto Frullini, d’aver sequestrato ingiustamente i locali dove si sarebbe dovuta svolgere la manifestazione simbolo dell’Estate Romana.
La polemica, stavolta, riguarda la pubblicità della rassegna estiva della Capitale. Sul sito dell’Estate Romana del Comune di Roma (http://www.estateromana.comune.roma.it), l’immagine dell’ormai dismesso gasometro dell’area Ostiense, location della sfortunata manifestazione Gasometro Riva Ostiense, è diventata il simbolo della #estateromana2015.
La plateale gaffe grafica non è certo sfuggita agli organizzatori del Gasometro 3.0 che stamani, in una nota, hanno preso parola in merito a questo accadimento.
“L’organizzazione – si legge nella nota diffusa oggi – è felice di scoprire che mentre la manifestazione vincitrice del bando dell’Estate Romana 2015 viene lasciata colpevolmente da più di venti giorni ancora in attesa del provvedimento autorizzativo finale dell’Amministrazione Capitolina, il Gasometro diventa l’immagine guida dell’Estate Romana usata dallo stesso Comune di Roma sia nella pagina ufficiale dell’Estate Romana che in tutta la sua comunicazione”.
“Estate Romana 2015: un fiume di eventi che scorre attraversando Roma, per vivere, sognare e scoprire la città Eterna”, si legge sul sito internet dell’Estate Romana che tra le “decine e decine di appuntamenti che coinvolgono la Capitale, dal centro alla periferia” ha scelto di richiamare, infelicemente, proprio quello dalla sorte più controversa.