Patrimonio immobiliare di Roma, è tempo di saldi
La protesta dei consiglieri municipali e comunali NCD contro la delibera sull’alienazione del patrimonio di Roma
“Svendesi case di lusso del cCmune anche a morosi e senza titolo”, “Svendesi patrimonio immobiliare con ribassi al 70%”: a Roma è tempo di saldi, non solo in boutique e negozi. Con questi slogan i consiglieri municipali del Nuovo Centrodestra, Erbaggi e De Napoli, hanno protestato in Aula Giulio Cesare contro la svendita del patrimonio immobiliare comunale in esame oggi (qui i dettagli). Con loro anche Roberta Angelilli e Roberto Cantiani, rispettivamente coordinatore del Lazio e capogruppo del Nuovo Centrodestra, che hanno lamentato “ambiguità” e “poca chiarezza” del provvedimento in esame, formulando pesanti accuse a carico dell’Amministrazione Marino.
“E’ incredibile che la Giunta Marino abbia portato in aula un provvedimento completamente lacunoso senza neanche fornire la lista chiara degli aventi diritto. Questa totale mancanza di trasparenza pare sia dovuta al fatto che nell’elenco ci sono morosi, non aventi titolo, nomi ‘scomodi’. Inoltre, di fatto, assistiamo ad una svendita vera e propria del patrimonio immobiliare, anche di prestigio, con ribassi privilegiati, fuori mercato e inaccettabili, dovuti anche al mancato aggiornamento delle revisioni catastali”, hanno spiegato Roberta Angelilli e Roberto Cantiani.