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Pecorino Romano, non è affatto un prodotto fatto nel Lazio: la verità ti farà rimanere malissimo

Pecorino romano - Romait.it

Pecorino romano - Romait.it (Fonte Corporate+)

Se ami il Pecorino Romano, c’è un dettaglio che devi assolutamente conoscere: la sua provenienza, infatti, non è fedele al nome!

Il Pecorino Romano è un formaggio italiano a pasta dura che ha alle spalle una lunga storia, risalente alle ricette apprezzate dagli agguerriti legionari dell’antica Roma.

Le sue caratteristiche peculiari includono l’uso esclusivo del latte di pecora, la stagionatura di almeno 5 mesi e una crosta dura e rugosa, nonché un sapore salato e robusto, con note piccanti e aromatiche. Ad oggi, il Pecorino Romano rientra tra i formaggi DOP (Denominazione di Origine Protetta), e dev’essere quindi prodotto secondo rigorosi standard qualitativi.

Esso è, d’altronde, un ingrediente versatile, e può essere impiegato in cucina in molteplici modi. Una classica ricetta è ovviamente la pasta alla carbonara, nella quale il Pecorino aggiunge sapore e cremosità alla salsa, oppure la tipica cacio e pepe. Può altresì essere grattugiato su preparazioni come le bruschette o le insalate, o semplicemente accompagnato da miele o frutta secca in qualità di dessert.

Molti amanti del Pecorino Romano, però, non conoscono un dato essenziale: questa ghiottoneria, nonostante il nome, non vanta affatto natali prettamente laziali!

Pecorino Romano: ecco dove viene davvero prodotta questa gustosa pietanza

L’indicazione “Pecorino Romano” nasconde in sé un raggiro semantico in piena regola. In effetti, l’attribuzione della Denominazione di Origine Protetta risale solo al 2001, e all’articolo 1 sentenzia: “La zona di provenienza del latte destinato alla trasformazione del formaggio Pecorino Romano comprende l’intero territorio delle Regioni della Sardegna, del Lazio e della provincia di Grosseto“.

Da notare che, sebbene siano citate anche le Regioni del Lazio e della Toscana, il 97% della produzione avviene proprio in Sardegna, e di conseguenza la nomenclatura del prodotto risulta molto spesso ingannevole. Per avere la certezza di acquistare vero Pecorino Romano appartenente alla medesima località, occorre quindi controllare l’etichetta, in cui dev’essere specificato “prodotto in Lazio“. Attualmente, in Lazio sono solo 2 le aziende casearie che producono il suddetto formaggio: una di esse è la Casearia Agri, che opera in provincia di Roma, a Torrita Tiberina. Ma perché, allora, la distinzione non viene indicata nell’etichetta del prodotto?

Piatto di carbonara - Romait.it
Piatto di carbonara – Romait.it (Fonte Corporate+)

La norma assurda sull’etichetta del Pecorino Romano

Daniele Deroma, produttore di formaggio attivo nell’hinterland romano dal 2007, ha spiegato: “Il disciplinare una volta prevedeva una doppia dicitura: “Pecorino Romano DOP genuino” e “Pecorino Sardo Romano”. Poi si è abolita la distinzione“.

E ha concluso: “Perché abbia davvero senso, e il consumatore medio ne possa venire a conoscenza, non basta scrivere che un formaggio è del Lazio. Bisogna scrivere che gli altri sono fatti in Sardegna o a Grosseto“.