Pedica:”Stop scioperi selvaggi”. Entro 10 maggio versati stipendi
“Se non si riuscisse ad arrivare ad una stabilità per i lavoratori, possibilità di recedere dal contratto con RomaTpl”, spiega Stanziale della Cgil
"Basta con gli scioperi selvaggi nel trasporto pubblico. Pur comprendendo le ragioni dei dipendenti della Roma Tpl e la loro legittima richiesta di avere subito tutti gli stipendi arretrati, non si può continuare a scaricare sui cittadini il peso delle proteste.
Mi auguro che da qui a martedì, giorno fissato dall'azienda per il pagamento degli stipendi arretrati, si metta fine ai disagi. Le vertenze sindacali infatti non devono mai trasformarsi in una ''guerra'' tra lavoratori e cittadini". Cosi'' in un comunicato Stefano Pedica del Pd.
Il Campidoglio durante la riunione convocata d'urgenza ieri sera in Prefettura sulla vicenda, ha garantito che approverà le fatture necessarie all'azienda per pagare gli stipendi arretrati di marzo e aprile agli autisti, e il consorzio della RomaTpl avrebbe rinnovato l'impegno a versare gli stipendi arretrati entro il 9 – 10 maggio ai lavoratori.
"Nell'ipotesi non si riuscisse ad arrivare ad una stabilità per i lavoratori, c'è scritta nero su bianco la possibilità di recedere dal contratto con Roma Tpl", ha dichiarato Eugenio Stanziale, sindacalista della Cgil.