Pedopornografia, vescovo arrestato in Vaticano
Il provvedimento, eseguito dalla Gendarmeria Vaticana, è arrivato “al termine di un’indagine del Promotore di Giustizia”
Una nota della Sala stampa vaticana fa sapere che “Questa mattina, su proposta del Promotore di Giustizia, il giudice istruttore del Tribunale dello Stato della Città del Vaticano ha emesso un mandato di cattura a carico di mons. Carlo Alberto Capella”, funzionario della nunziatura di Washington; che si trovava già in stato di restrizione, ospitato presso il Collegio dei Penitenzieri. Il provvedimento, eseguito dalla Gendarmeria Vaticana, è arrivato “al termine di un’indagine del Promotore di Giustizia. Il giudice istruttore ha ordinato il provvedimento sulla base dell’articolo 10, commi 3 e 5, della legge VIII del 2013”. Un articolo che purtroppo lascia ben pochi dubbi, visto che persegue il reato di pedopornografia. E infatti è proprio per detenzione e diffusione di materiale pedopornografico che l’alto prelato era destinatario di un ordine di arresto da parte delle autorità canadesi. "L’imputato è detenuto in una cella della caserma del Corpo della Gendarmeria, a disposizione dell’autorità giudiziaria” riporta la nota.