Perdere peso, la soluzione definitiva arriva dagli Usa: anzi no, dall’Italia
Uno studio Usa ribalta ogni ricerca e afferma che per dimagrire serva solo tanto moto: ecco perché si sbaglia
Come succede spesso le ultime trovate arrivano da Oltreoceano. In questo caso si tratta però non di una moda, ma di quella che possiamo definire un’epidemia di cattive abitudini e comportamenti rischiosi.
Obesità e malessere: un’epidemia a cui non facciamo caso
In America infatti il tasso di obesità è un problema di salute pubblica, con il 70 per cento della popolazione adulta è sovrappeso e il 36,2 obesa.
L’assunzione quotidiana di cibo spazzatura, bevande iper caloriche e la mancanza di moto si traducono in patologie cardio-vascolari, infarti e diabete, ma anche depressione e problemi psichici legati alla difficoltà a socializzare. Un problema sanitario e sociale che si sta facendo largo anche da noi, soprattutto tra i più giovani e bambini. Per non parlare del danno ambientale legato a questo tipo di scelte alimentari, e all’eccesso di cibo consumato (con la relativa cultura dello spreco).
Comunque, secondo un illustre studio Usa non servirebbe puntare sulla riduzione del cibo e scegliere meglio cosa acquistiamo al supermercato, ma dare più importanza al moto e al fitness.
Il dottor Gianfranco Beltrami: come perdere peso
Come spiega Gianfranco Beltrami, vicepresidente della Federazione medico sportiva italiana: “La ricerca che sta facendo discutere, anzi la “review”, cioè la revisione di una serie di studi precedenti, (autori Glenn Gaesser e Siddharta Angadi, recentemente pubblicata su iScience- Cell Press ) è intitolata proprio “Trattamento dell’obesità: perdita di peso a confronto con l’aumento dell’attività fisica per la riduzione dei rischi per la salute”.
“Giustamente nello studio citato si dice che sebbene l’esercizio fisico in genere non porti a riduzioni significative del peso o del grasso corporeo, può ridurre significativamente il grasso viscerale ed “ectopico”: quello che sta dove non dovrebbe stare e invade sangue, fegato, pancreas, midollo osseo e persino i muscoli e il cuore. E ci sono anche altri benefici”.
Perdere peso: il moto e le sue funzioni ormonali e psicologiche
Il movimento poi attiva una serie di funzioni ormonali che governano la perdita di peso: “Riduzione della pressione arteriosa, miglioramento del controllo della glicemia e del funzionamento generale dell’apparato cardiovascolare, calo dei lipidi e cioè del colesterolo cattivo.
“Il moto è fondamentale anche perché comporta il rilascio di endorfine, gli ormoni del buon umore, che contribuiscono a ridurre la propensione verso i cibi “consolatori,” in genere ricchi di grassi “cattivi” e di zuccheri di “pronto utilizzo” che fanno impennare l’insulina e causano un rapido ritorno dell’appetito”.
E conclude: “La strategia corretta punta sui due fronti senza privilegiare l’uno rispetto all’altro”.
Insomma, ci piacerebbe avere la pancia piena e anche piatta senza scegliere con cura ciò che mettiamo in tavola, ma non è così che funziona il nostro organismo e qui nel nostro paese lo sapevamo già.