“Piano Estate”, scuole aperte e tante attività per ragazzi italiani e ucraini
Ritorna il progetto del Ministero dell’Istruzione su base volontaria, rivolto anche a minori ucraini non accompagnati
Laboratori d’arte, musica, sport. Scrittura creativa, giochi matematici. Approfondimenti sull’ambiente, sul risparmio energetico, educazione alla pace. Torna la Scuola d’Estate, il Piano del Ministero dell’Istruzione per coinvolgere studentesse e studenti, su base volontaria, da giugno a settembre.
Piano Estate 2022, scuole aperte per la socialità
E’ quanto si legge in una nota. Il Piano, dopo l’esordio dell’anno scorso, dedicato al recupero della socialità di studentesse e studenti, torna nel 2022 come momento di costruzione dell’innovazione didattica, delle attività laboratoriali delle scuole, delle buone pratiche e degli esempi inclusivi. Ponendo l’accento sull’accoglienza delle ragazze e dei ragazzi in arrivo dall’Ucraina.
A disposizione delle scuole, per le attività, ci sono quasi 300 milioni di euro. L’adesione alle attività estive è, per gli studenti e per le loro famiglie, volontaria, così come per il personale delle istituzioni scolastiche. Le proposte, declinate sul territorio in base alle necessità e alle risorse di ciascun istituto – continua la nota – sono finalizzate alla socializzazione, all’accoglienza, al rinforzo e al potenziamento delle competenze linguistiche, disciplinari e sociali dei ragazzi. La nota operativa con le indicazioni, le modalità di utilizzo delle risorse e gli obiettivi del Piano è stata inviata oggi.
Le dichiarazioni del ministro Bianchi
“Dopo la grande esperienza dello scorso anno, le scuole tornano protagoniste anche la prossima estate. Trasformandosi in luoghi di comunità, di incontro, di crescita, di confronto con i territori, grazie alla collaborazione con il Terzo settore e con gli Enti locali. Un luogo inclusivo e accogliente, quest’anno anche per le ragazze e i ragazzi ucraini – dichiara il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi –.
Abbiamo voluto far diventare il Piano strutturale, per mettere al centro le nostre studentesse, i nostri studenti e le famiglie, con l’obiettivo di rendere le nostre scuole una ‘seconda casa’ per i bambini e i ragazzi, capace di accogliere tutti e ciascuno secondo le proprie condizioni”.
Durante il periodo estivo – prosegue la nota – il ministero sarà al fianco dei dirigenti, dei docenti e degli Istituti che aderiranno, attraverso un sito dedicato, un help desk per le scuole, una campagna informativa, anche sui social, che potrà essere seguita attraverso l’hashtag “la scuola d’estate”.
Piano Estate, si articolerà in tre fasi
La scuola d’estate si articolerà in tre fasi: potenziamento delle competenze (giugno), dedicata al rinforzo e al potenziamento delle competenze disciplinari e relazionali, con laboratori, attività di gruppo, e con particolare attenzione all’accoglienza, all’inserimento e all’alfabetizzazione linguistica dei giovani ucraini; Scuola aperta (luglio e agosto), durante la quale saranno previsti contesti di “scuola aperta”, “scuola all’aperto”, spazi di comunità territoriale; Introduzione al nuovo anno scolastico (settembre, fino all’avvio delle lezioni), per la familiarizzazione con i gruppi di pari grado nei contesti scolastici e l’accompagnamento di studentesse e studenti verso il nuovo inizio. Particolare attenzione all’interno delle attività del Piano sarà data all’accoglienza, all’inclusione e al coinvolgimento delle studentesse e degli studenti in arrivo dall’Ucraina.
Tra le attività proposte, l’intensificazione dell’insegnamento dell’Italiano (in vista dell’avvio del nuovo anno scolastico), l’uso dei locali scolastici e dei computer per eventuali lezioni in didattica a distanza organizzate dagli insegnanti ucraini.
I minori stranieri non accompagnati potranno essere coinvolti in attività ludico-creative (laboratori di arte, musica, dedicati all’ambiente e alla sostenibilità), attività sportive e motorie, di gruppo e individuali, attività di educazione alla cittadinanza e al digitale, attività di integrazione sul territorio, di orientamento al lavoro e agli studi accademici.
Il pacchetto di risorse economiche disponibili
Il pacchetto di risorse disponibili per le scuole – aggiunge la nota – ammonta a oltre 280 milioni di euro: 179 milioni provengono dal Pon per la scuola (risorse europee), circa 99 milioni da fondi Pon attraverso progetti già candidati e approvati dalle scuole, 2 milioni dal sostegno alla relazionalità per la prevenzione e il contrasto al fenomeno del cyberbullismo, circa 700 mila euro sono infine stanziati per il coinvolgimento dei minori stranieri non accompagnati.
Ulteriori risorse derivano dalla possibilità di estendere e riorientare progetti già finanziati, entro settembre, attraverso collaborazioni con associazioni, fondazioni, Enti del Terzo settore. Fra queste possono essere attivate le proposte all’interno di “RiGenerazione Scuola”, il piano avviato dal ministero per accompagnare le scuole nella transizione ecologica e culturale, e attività nell’ambito dei Protocolli siglati dal ministero dell’Istruzione con il ministero della Cultura e la presidenza del Consiglio dei ministri con delega allo Sport.
All’interno della piattaforma help desk amministrativo contabile sarà realizzata una sezione dal titolo “La scuola d’estate 2022” per fornire assistenza nella programmazione, gestione e rendicontazione delle attività estive: un servizio gratuito dedicato ai dirigenti scolastici, ai direttori dei servizi generali e amministrativi e agli assistenti amministrativi, attraverso cui sarà possibile reperire documentazione a supporto dell’iniziativa, come istruzioni operative per l’utilizzo dei diversi finanziamenti, Faq, materiali e anche interloquire con l’Amministrazione attraverso specifiche richieste di assistenza.
Piano Estate: la possibilità di contribuire
Per sostenere gli istituti nella realizzazione de “La scuola d’estate 2022”, in continuità con lo scorso anno, c’è inoltre la possibilità di ricorrere al crowdfunding tramite il servizio “IDEArium”, messo a disposizione dal ministero, che supporterà gli istituti nell’eventuale ulteriore ricerca di risorse da parte di sostenitori privati, aziende ed altri enti collettivi per finanziare il Piano.
Sul sito del ministero è prevista una sezione dedicata al Piano estate (www.istruzione.it/pianoestate), dove trovare tutte le iniziative di finanziamento messe a disposizione delle istituzioni scolastiche e le informazioni utili per studenti e famiglie.
Sui social del dicastero dell’Istruzione è inoltre possibile essere aggiornati sulle attività del Piano seguendo l’hashtag “la scuola d’estate”: un racconto con protagonisti gli istituti, le ragazze e i ragazzi che aderiranno alle iniziative.
Lo scorso anno, più di 7.000 istituzioni scolastiche, statali e paritarie, hanno avviato almeno un’iniziativa durante le tre fasi del Piano scuola estate 2021: ampia la partecipazione delle ragazze e dei ragazzi per i progetti di rinforzo e potenziamento delle competenze disciplinari e relazionali in vista dell’avvio del nuovo anno scolastico. Significativa, inoltre, l’adesione alle attività da parte delle studentesse e degli studenti con bisogni educativi speciali.
Il 53 per cento delle attività finanziate con le risorse Pon “Per la scuola” – conclude la nota – sono state realizzate nelle aree meno sviluppate del Paese per realizzare iniziative legate al potenziamento delle competenze linguistiche, digitali, tecnologiche e scientifiche delle studentesse e degli studenti.
Sono quasi 3.700, inoltre, le scuole che hanno realizzato attività e laboratori all’esterno (parchi, centri sportivi, musei, teatri e altri spazi), coinvolgendo enti del terzo settore, educatori, volontari del servizio civile, genitori, secondo lo spirito dei patti educativi di comunità e valorizzando il contatto con il territorio.