Piano riaperture accelera: da metà maggio possibile ritorno al ristorante
Il governo prevede un piano di riaperture attivo dal mese di maggio. Intanto la campagna di vaccinazione avanza e le proteste si fanno sempre più aspre
Il governo prevede un piano di riaperture attivo dal mese di maggio. La campagna di vaccinazione avanza e le proteste si fanno sempre più aspre, così il governo si prende 15 giorni per pianificare le riaperture.
Il dottor Mauro Zaccarelli, infettivologo dello Spallanzani ci ha spiegato che “La situazione si stabilizzerà quando avremo vaccinato almeno due terzi delle persone sopra i 60 anni: tutti gli 80enni, gran parte dei 70enni, e metà tra i 50 e 60 anni. Le più a rischio che si sviluppi una patologia grave, infatti nei giovani abbiamo visto che è raro si sviluppi una patologia grave”.
Piano riaperture attivo dalla metà di maggio?
Da metà maggio dunque, se i numeri lo consentiranno, si potrà tornare a cena fuori. Come sempre i dati che verranno valutati sono l’indice Rt che riguarda la trasmissione del virus e la sofferenza delle terapie intensive. Si potrebbe quindi ricominciare con la divisione in zone cromatiche, riammettendo le zone gialle che sono sospese fino al 30 aprile. Poi man mano riaprire le diverse regioni. Come ha già sottolineato il premier Mario Draghi la priorità è la vaccinazione delle fasce deboli e degli anziani.