Piazza di Spagna a ferro e fuoco, tifosi Feyenoord arrestati
La polizia ha arrestato 7 persone, che tuttavia sembra difficile che risarciscano di persona i danni procurati
Grazie alla collaborazione tra la Polizia di Stato e gli inquirenti olandesi, altri sette teppisti autori delle devastazioni di Piazza di Spagna, in occasione della Partita Roma Feyenoord, sono finiti in manette. Già all’indomani dei disordini, gli investigatori e la magistratura dei due paesi si erano incontrati per uno scambio di informazioni e per l’avvio di una rogatoria internazionale. In esito a quella rogatoria la Polizia di Stato fornì i filmati realizzati dalla Scientifica la cui analisi ha consentito di identificare altri autori degli atti di teppismo.
Nella fattispecie, 4 giovani tifosi del Feyenoord si sono costituiti nella giornata di ieri al commissariato , poco prima che una trasmissione televisiva del posto diffondesse foto e video che li immortalavano nel compiere atti vandalici ai danni della Barcaccia. Altri tre supporters, invece, sono stati rintracciati dalla polizia del posto e arrestati in serata. I vandali hanno età compresa tra i 19 e i 33 anni e sono stati subito interrogati in serata. La polizia olandese ha comunque precisato che restano altre 15 persone sospettate e conta di ammanettarle a breve.
Se l’arresto di questi incivili rappresenta una buona notizia non lo si può dire altrettanto sul fatto che sia molto improbabile che gli arrestati possano risarcire i danni causati di tasca propria, visto che in base alle prime stime effettuate dovrebbero dividersi 5 milioni di euro.