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Pignattaccia, questo è il piatto che a Roma NON deve mancare per Natale | La vera ricetta è solo questa, annota e compra gli ingredienti

pranzo natalizio - finanzarapisarda - Romait.it

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Se ti piace gustare i piatti della tradizione, a Natale questo non può mancare sulla tua tavola

Il Natale e il cibo formano un connubio inscindibile che caratterizza le festività in ogni angolo del mondo. Durante il periodo natalizio, il momento del pasto diventa molto più che un’occasione per nutrirsi: è un rito, una celebrazione della convivialità e della tradizione.

Dalle cene della vigilia ai pranzi sontuosi del giorno di Natale, passando per i brindisi e i dolci che accompagnano i giorni di festa, il cibo è uno dei protagonisti indiscussi del periodo natalizio.

In Italia, le tradizioni culinarie natalizie affondano le radici in secoli di storia e variano enormemente da regione a regione, creando un mosaico gastronomico che racconta la cultura e le usanze locali. Dal nord al sud del paese, ogni tavola si veste di piatti tipici che parlano di famiglia e di tradizione.

A Natale non mancano mai i grandi classici: il brodo di cappone, i tortellini, le lasagne, i bolliti misti, i pesci pregiati come il capitone o il baccalà, e i dolci come panettone, pandoro e torrone. Tuttavia le specificità regionali arricchiscono il panorama natalizio con sapori unici e inconfondibili.

La cucina natalizia romana

Anche Roma vanta una tradizione gastronomica natalizia ricca e variegata. La Capitale, con la sua storia millenaria, propone piatti che celebrano il gusto semplice ma deciso della cucina romana. Durante le feste, è immancabile il bollito misto accompagnato da mostarda e salse casalinghe.

Altro protagonista delle tavole romane è il baccalà, spesso cucinato alla romana, ossia fritto in pastella, o servito in umido con i ceci.

Non possono mancare nemmeno i fritti misti, come carciofi, zucchine e filetti di baccalà, che arricchiscono la cena della vigilia, mentre il giorno di Natale si prediligono primi piatti come i rigatoni con pajata o la pasta all’uovo ripiena.

pignataccia - fonte web - Romait.it
pignattaccia – fonte web – Romait.it

Una ricetta per buongustai

Un piatto della tradizione laziale che merita una menzione speciale è la pignattaccia. Questo antico piatto contadino, tipico della zona di Viterbo, è una pietanza ricca di sapore e storia, che ben rappresenta la capacità di utilizzare al meglio le risorse disponibili. La pignattaccia, il cui nome deriva dalla pentola in cui viene cucinata, è un esempio perfetto di cucina povera ma estremamente gustosa.

Per preparare la pignattaccia, secondo la ricetta tradizionale riportata dal sito viterbocittadelgusto.com, si utilizzano tagli di carne meno pregiati, spesso scartati nelle lavorazioni principali, insieme a verdure e aromi. Gli ingredienti base includono interiora di vitello, cipolle, carote, sedano, aglio, alloro e rosmarino. Il tutto viene cotto lentamente in un tegame con un po’ d’acqua e vino, in modo che i sapori si amalgamino alla perfezione. Il risultato è un piatto saporito, che sprigiona profumi intensi e regala un assaggio autentico della tradizione laziale.