Pioli inciampa a San Siro, Milan batte Lazio 3 a 1
Una Lazio non convincente perde l’esordio in campionato contro un Milan abile a sfruttare le occasioni giuste.
Peggio di così non poteva cominciare. Potremmo riassumere in questo modo l'incipit del campionato della Lazio, squadra lenta e prevedibile per ampi tratti e con grosse disattenzioni in fase difensiva, condannata da un Milan spietato, a segno tre volte su altrettante occasioni avute. Pensare che non era iniziata così male la partita per la squadra di Pioli, con un Candreva che sembrava (e dico sembrava) particolarmente ispirato.
Ma alla prima vera occasione il Milan non ha perdonato. Lancio lungo, quasi involontario, di Bonera dalla tre quarti per El Sharaawy che, partendo in contropiede, brucia De Vrij in velocità e serve Honda sul secondo palo che insacca alle spalle di Berisha. La Lazio stenta, cerca una reazione che però si rivela sterile e infruttuosa, con un possesso di palla a tratti snervante. Finisce così il primo tempo senza ulteriori sussulti né da una parte né dall'altra.
La ripresa inizia senza cambi dalle due parti e con lo stesso leitmotiv del primo tempo: Lazio più aggressiva e volenterosa, ma è di nuovo il Milan a fare male. Cross dalla destra di Abate per l'inserimento di Muntari che non lascia scampo a Berisha. Pioli corre a ripari, mette dentro Djordjevic e Felipe Anderson per Klose e Keita (davvero deludente oggi) ma non è giornata. De Vrij smanaccia eccessivamente Menez e l'arbitro assegna il calcio di rigore al Milan che lo stesso Menez realizza spiazzando Berisha.
C'è tempo per assistere all'autogoal di Alex su pressione del neo-entrato Djordjevic e alla grande risposta di Diego Lopez che neutralizza il calcio di rigore concesso a Candreva a pochi istanti dal termine. La partita dunque finisce con un secco 3-1 per il Milan che conquista i primi tre punti del campionato; Lazio che torna a casa con un sconfitta che deve far riflettere per quello che abbiamo visto in campo: troppo poco.