Ponte dei Congressi tra Eur e Magliana verso la realizzazione
Per Marino si tratta di un’opera “strategica”. Uno spazio dedicato anche a pedoni e biciclette
Roma verso la realizzazione del Ponte dei Congressi. Dopo la prima conferenza con i soli uffici capitolini, si è infatti tenuta la conferenza dei servizi sulla costruzione del Ponte dei Congressi, un progetto rilanciato dal decreto Sblocca Italia con un finanziamento governativo di 145 milioni. Ora, fa sapere il sindaco Ignazio Marino, la strada è aperta verso “la realizzazione di un’opera fondamentale per Roma, una delle più significative tra quelle che si faranno nel prossimo quinquennio, importante volano per la ripresa economica della Capitale. Sarà un nuova porta per la città, soprattutto per chi viene da Fiumicino”.
Il sindaco di Roma Ignazio Marino parla di “un’opera strategica”. Non solo “per il quadrante ovest dove sarà collocata: cambierà completamente l’accesso alla città per chi viene dall’aeroporto di Fiumicino e l’uscita per chi deve raggiungerlo”. Un’opera strategica, ma anche “complessa”, in quanto non coinvolge “solo trasporti e infrastrutture ma anche il versante urbanistico, ambientale, paesaggistico”. L’obiettivo è quello di alleggerire il traffico della Magliana, mantenendo la connessione diretta tra Roma-Fiumicino e Cristoforo Colombo, con in più il collegamento diretto autostrada-Eur e viale Newton-Eur. Insieme con lo snellimento della viabilità, si ha anche l’intenzione di riqualificare l’intera area.
Quello del Ponte dei Congressi è un progetto che ha vinto un concorso internazione e porta la firma del gruppo guidato da Enzo Siviero dell’Università di Venezia con lo spagnolo Juan Arenas de Pablo. La realizzazione prevede un unico arco in acciaio, con travatura metallica retta da tiranti, teso sul Tevere tra l’Eur e l’altura opposta a valle dell’esistente ponte della Magliana. Un ponte a 2 piani: quello superiore per la viabilità veloce, quello inferiore per i pedoni e per le biciclette. In totale, il Ponte sarà lungo 900 metri e avrà una carreggiata larga 19,25 metri a 4 corsie, delle quali 2 sono provenienti dall’autostrada Roma‐Fiumicino, le altre 2 da viale Isacco Newton e via della Magliana. Previste uscite anche su viale dell’Oceano Indiano e su viale Egeo. Ci saranno anche banchine laterali e centrali larghe 1 metro.
A coordinare il tutto Risorse per Roma con il Dipartimento Sviluppo, Infrastrutture e Manutenzione Urbana (Assessorato Lavori Pubblici) di Roma Capitale. La conferenza dei servizi, fa sapere infine il Campidoglio, “ha espresso unanime apprezzamento per la qualità architettonica e ambientale del progetto”.