Roma, Ponte di Nona in piazza per chiedere sicurezza e legalità
Manifestazione di cittadini, residenti, Associazioni e Comitati di quartiere, indetta dal CAOP
Dopo il tour del degrado, i cittadini di Ponte di Nona e quartieri limitrofi – Settecamini, Case Rosse, Castelverde, La Rustica, La Serenissima con il suo portavoce Gianluca Ricci – sono scesi in piazza, dandosi appuntamento alle 14.30 di ieri, in piazza Attilio Muggia. Erano circa 1000.
Un corteo, indetto dal CAOP (Coordinamento di Azioni Operative Ponte di Nona) e dal suo presidente Franco Pirina, per chiedere decoro, sicurezza, legalità e diritto al futuro, soprattutto in un quartiere, come quello di Ponte di Nona che il consigliere regionale Fabrizio Santori presente alla manifestazione, ha definito “emblema delle periferie abbandonate” da Roma Capitale e dallo Stato.
I manifestanti, sfilando ieri in corteo, innanzitutto hanno chiesto la chiusura immediata del campo nomadi di via di Salone 323, fonte di degrado e illegalità. Inoltre, oltre a richiedere l’istituzione di un presidio delle Forze dell’Ordine, i residenti e manifestanti hanno voluto dire ‘Basta!’ a quegli accordi economici e finanziari che mantengono in piedi realtà come quella degli insediamenti abusivi, in varie parti di Roma.