Roma Portuense, sicurezza fa rima con responsabilità
Intervista a Valerio Garipoli e Federico Rocca, organizzatori della fiaccolata per la sicurezza
Unanime la voce dei consiglieri del Municipio XI, nonché organizzatori della fiaccolata per la sicurezza, nel dire che serve più responsabilità.
“Chi governa deve metabolizzare il concetto di Responsabilità e diffonderlo tra le comunità che è chiamato ad amministrare” – dichiara Marco Palma (Forza Italia), secondo cui “dalla manifestazione di ieri sera è emerso un chiaro input anche nei confronti della politica: quello di dover diffondere, appunto, il concetto di responsabilità”.
Se questo viene a mancare, allora prendono il sopravvento “l’indifferenza, la disattenzione, l’ipocrisia e la chiusura rispetto a tutto ciò che ci circonda. È per questo che la politica – continua Palma – deve farsi parte attiva rispetto a questo sano principio, aprendo il dibattito ai corpi sociali intermedi, alle diverse forme di rappresentanza civica, ai cittadini, nell’intero sistema educativo, cercando di recuperare quella forma di partecipazione che fa sentire tutti partecipi e meno soli rispetto anche a forme di insicurezza”.
Gli fanno eco Valerio Garipoli e Federico Rocca, consiglieri del Municipio XI in quota Fratelli d’Italia che abbiamo incontrato in occasione della fiaccolata, e ai quali abbiamo rivolto alcune domande.
Cosa vi ha spinto ad organizzare questa fiaccolata?
(Rocca) Sono stato spinto dal preoccupante aumento di reati che sta generando una crescente insicurezza dei cittadini e dei commercianti. Hanno paura a vivere serenamente per le strade del quartiere e nelle loro abitazioni perché ogni giorno accade qualcosa. La mancanza di sicurezza ci sta privando della libertà di vivere la nostra comunità territoriale e non possiamo rassegnarci a questo. I quartieri di Roma si stanno spegnendo, la gente si è chiusa in se stessa, hanno paura di tutto, non si parla più con nessuno, hanno paura anche a dare una semplice informazione per strada poiché non sanno chi hanno davanti. Al contrario noi vorremmo che tornasse quello spirito di socializzazione e di orgoglio di appartenenza a un quartiere, non ci piace l’idea di una città triste e chiusa. Abbiamo voluto dar voce a tutto questo, soprattutto ai cittadini che non devono sentirsi soli e affinchè non vincano la rassegnazione e la criminalità.
Come giudicate la partecipazione dei cittadini? E quanto è importante a fronte di iniziative come queste che il Municipio, ente di prossimità, recuperi il suo rapporto col territorio?
(Garipoli) Oggi i residenti, i commercianti e i cittadini del quartiere Portuense – in XI Municipio – hanno dato una grande risposta partecipando in massa nonostante la pioggia e il freddo. Abbiamo organizzato come Fratelli d’Italia XI questa iniziativa sulla sicurezza e la libertà proprio per loro, a testimonianza che le Istituzioni locali debbano farsi portavoce delle problematiche dei cittadini ritornando ad esser protagoniste anche nelle strade e nelle piazze, affinché si possa riscoprire nuovamente il vero significato della partecipazione e della condivisione politica.
Spesso chi si occupa di dar voce alle istanze dei cittadini viene tacciato di razzismo e intransigenza. Come giudicate le accuse di razzismo nei confronti dei cittadini esasperati da un’illegalita sempre più dilagante?
(Rocca) Il razzismo non c’entra nulla, questo ritornello lo sentiamo ogni volta che si denunciano alcune situazioni. Noi a differenza di altri non neghiamo il problema e non nascondiamo la polvere sotto al tappeto, negare che vi sia un problema sicurezza a Roma fa solo il gioco di chi delinque, pertanto, se difendere la nostra comunità per qualcuno vuol dire essere razzisti, facciano pure ma sono ridicoli. Fenomeni di microcriminalità ci sono ovunque e i reati vengono commessi da persone di diverse nazionalità, italiani compresi. Al tempo stesso non possiamo negare come alcune situazioni siano direttamente legate con la presenza di insediamenti abusivi di nomadi. Non lo diciamo solo noi, lo dicono tutte le forze di polizia. C’è un incremento di furti, soprattutto negli appartamenti, nelle zone dove ci sono dei campi. Non è razzismo, è constatazione dei fatti e per noi i fatti valgono più di tante parole. I cittadini sono esasperati, si sentono insicuri, abbandonati e non tutelati, chi li accusa loro e noi, vuole rigirare la frittata, ora stai a vedere che la colpa è dei cittadini che protestano e non di chi delinque o delle istituzioni che non sono in grado garantirci la sicurezza in questa città. Per qualcuno il mondo gira al contrario, ma non comprendono che così facendo contribuiranno ad esasperare gli animi, sono alcune scelte sbagliate o spesso le non scelte di una certa parte politica che alimentano risentimento. Ripeto il razzismo non c’entra nulla, chi dice questo è perchè non vuole risolvere il problema.
Quali iniziative pensate debbano essere assunte congiuntamente da Comune e Municipi per risolvere la situazione senza ricorrere a soluzioni spot?
(Garipoli) Il sottoscritto, assieme agli altri consiglieri d’Opposizione, chiederemo in Aula al Presidente del Municipio XI e la Giunta di attivarsi con urgenza, con gli uffici competenti e con il Gruppo Polizia Locale Marconi XI, affinché si proceda immediatamente alla costituzione di un adeguato gruppo di Coordinamento per la Sicurezza nel Municipio XI, coinvolgendo tutti in un percorso di sintesi sulla tematica attraverso l’Istituzione del vigile, poliziotto e/o carabiniere di quartiere; il potenziamento dell’illuminazione pubblica; la messa in sicurezza di alcune aree del Municipio Roma XI e l’installazione di telecamere per un sistema di video sorveglianza. Inoltre chiederemo al Presidente di farsi portavoce nei confronti del Sindaco di Roma affinché non vi siano ulteriori tagli dei fondi per la sicurezza da parte del Governo.
Quanto può essere importante coinvolgere anche i cittadini nella programmazione politica della vita municipale?
(Garipoli) Oggi più che mai i cittadini sono fondamentali nelle logiche ed agende di governo anche a livello locale. Una partecipazione congiunta sulle linee d’indirizzo porta sicuramente alla miglioramento dei servizi e alla risoluzione capillare delle problematiche del territorio. Poi certo, è prerogativa di una buona amministrazione capace e responsabile, saper cogliere ed indirizzare queste analisi e suggerimenti oltre le proprie linee programmatiche. Purtroppo in XI Municipio la vera Maggioranza la sta facendo l’Opposizione nonostante i numeri esigui.