Porzioni da fame in una mensa della Capitale: si attendono gli esiti delle ispezioni
La foto del “piatto”, scattata da una maestra dell’istituto, si è diffusa in tutte le chat dei genitori ed è arrivata anche al preside
Nella mensa scolastica dell’Istituto Manzoni della Capitale, il piatto servito a dei piccoli è stato: tre bocconcini di spezzatino e un paio di forchettate di verdura. A quel punto la maestra, indispettita per la magra porzione, ha deciso di scattare una foto che è poi stata diffusa sulle chat dei genitori.
Le parole del vicepresidente delle politiche scolastiche Morlacchi
Il vicepresidente delle politiche scolastiche del VII Municipio, Marcello Morlacchi, ha affermato: “La foto l’ha ricevuta il nostro presidente Francesco Laddaga, con l’indicazione che si trattava della mensa della scuola Manzoni”. Ancora: “ho quindi contattato la presidente del consiglio d’istituto che mi ha detto di esserne a conoscenza, perché scattata da una maestra e inoltrata sulla chat dei genitori”.
L’immagine del “piatto” servito nella mensa scolastica ha fatto infuriare molti genitori che, preoccupati hanno deciso di inviare la foto al presidente del municipio, la cui risposta, non si è fatta attendere, e ha fatto partire i controlli.
L’assessore Morlacchi ha poi chiarito: “Nella giornata odierna sono andati a fare un’ispezione i referenti della commissione mensa, un organismo composto da genitori eletti dalle stesse famiglie e con loro anche i nostri referenti dell’ufficio programmazione alimentare del municipio”. Ora l’amministrazione attendere l’esito del sopralluogo, che ha analizzato e verificato la quantità e la tipologia di cibo servito nella scuola.
L’ispezione
I genitori aspettano di venire a conoscenza, dall’ente di prossimità, se i piatti serviti nella mensa scolastica siano sempre scarsi come ha lasciato intendere la foto del piatto che circola nelle chat dei genitori. Molti impiegati dell’istituto non hanno nascosto che, da qualche tempo a questa parte però, le porzioni sono state sempre meno abbondanti.
Il vicepresidente del municipio ha concluso il proprio messaggio, con quella che sembra una promessa: “Restiamo un po’ perplessi sulla modalità con cui è avvenuta questa segnalazione, che poteva essere inoltrata ai nostri uffici anziché nella chat dei genitori. Tuttavia, e lo dico essendomi già confrontato anche con l’assessora Pratelli è nostra intenzione verificare sul servizio di refezione scolastica che la ditta incaricata sta svolgendo. Per cui vigileremo”.