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Poste Italiane, questo è il buono fruttifero su cui investire: così metti al sicuro tutta la famiglia

Poste italiane - Romait.it

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Chi vuole usufruire dei buoni fruttiferi postali deve sapere quale di essi potrebbe essere più conveniente. Andiamo subito a scoprirlo

Il buono fruttifero postale è un prodotto di investimento finanziario preso in considerazione con i libretti di risparmio postale. Infatti rappresentano un risparmio utile per chi appunto non vuole optare per il classico salvadanaio. Il libretto permette di prelevare o versare denaro in autonomia e la carta è associata a un iban. Per quanto riguarda i buoni fruttiferi postali, il discorso è diverso.

Non tutti sanno che sono rimborsabili presso ogni ufficio postale, non sono soggetti a commissioni o spese per il rimborso, possono essere disponibili anche in forma cartacea, essere attivati anche per importi minimi, le condizioni delle missioni sono prestabilite nel momento in cui avviene l’emissione e rimangono invariabili fino al momento del rimborso. Inoltre offrono rendimenti solitamente crescenti nel corso del tempo.

La loro offerta varia in base all’evoluzione dei mercati, al tipo di rendimento, alla durata, alle categorie di investitori e tanti altri fattori su cui non bisogna mai abbassare la guardia. Del resto quando si tratta di denaro si deve sempre stare attenti.

Proprio per questo motivo è necessario aggiornarsi senza tralasciare alcun minimo dettaglio per scegliere su quale buono fruttifero si può investire. Andiamo subito a scoprirlo.

Tutte le informazioni utili sui buoni fruttiferi postali

I buoni fruttiferi postali sono stati introdotti nel 1924 ed emessi da Cassa Depositi e Prestiti SpA per poi passare direttamente alle Poste Italiane. Garantiscono un rendimento fisso e sicuro, in quanto sono garantiti dallo Stato.

Sono meno rischiosi rispetto ai BTP (Buono del tesoro poliennale) perché quest’ultimi hanno un tasso di interesse più elevato, ma hanno una durata che varia dai 30 ai 50 anni. I buoni fruttiferi postali, invece, hanno una scadenza massima di 20 anni. Ma qual è quello più conveniente? Ecco la risposta.

Il buono fruttifero postale consigliato - Romait.it
Il buono fruttifero postale consigliato – Fonte Depositphotos- Romait.it

Ecco quali sono considerati i migliori

Per acquistarli bisogna recarsi nelle filiali di Poste Italiane o attraverso il sito di Internet. Servono il codice fiscale e il documento di riconoscimento in ambedue i casi. Quelli disponibili attualmente sono i seguenti: buono fruttifero postale 3 anni plus, buono 3×2, buono risparmio sostenibile, buonox4, buon ordinario, buono 4 anni risparmio semplice, buono fruttifero postale per minorenni e buono soluzione eredità.

I migliori sono sicuramente quelli per minorenni perché permettono di avere fino a 4,5% di rendimento annuo lordo. Infatti l’investimento è pensato per mantenerlo aperto per molti anni ed essere riscattato quando l’intestatario diventa maggiorenne.