Prima pagina » Ambiente » Posto su un lago straordinario, si erge una frazione laziale SPETTRALE | Non ci vive più nessuno, la colpa è solo sua

Posto su un lago straordinario, si erge una frazione laziale SPETTRALE | Non ci vive più nessuno, la colpa è solo sua

Luogo fantastico - Romait.it

Luogo fantastico - Fonte Instagram @cesarinadalessandro - Romait.it

Nei pressi di Roma esiste un borgo bellissimo, ma con una scarsa popolazione. Non è un caso, dato che c’è una valida spiegazione. 

Sul sito edenviaggi.it sono stati elencati i 10 borghi medievali più belli del Lazio. All’appello non può mancare Rocca di Papa, il più romantico in assoluto. Nella piazza centrale c’è una fontana caratteristica ed è stata attribuita a Gian Lorenzo Bernini.

A seguire c’è Castello Gandolfo che rappresenta la meta estiva preferita di coloro che fanno parte del mondo ecclesiastico. Non a caso ci sono tanti edifici religiosi che meritano di essere visitati. Tra questi ci sono la Chiesa di Santa Maria Ausiliatrice e la Chiesa di San Sebastiano.

A seguire si può menzionare Civita di Bagnoregio, in provincia di Viterbo, definita “la città che muore” perché situato su un colle destinato prima o poi a crollare. Nonostante ciò tante sono le persone che si recano lì e vanno via con un bel ricordo.

Poi c’è un altro borgo che si affaccia sulle sponde di un bellissimo lago. Il panorama che offre è unico nel suo genere, dunque dovresti organizzare un weekend in questo luogo a pochi passi dalla capitale italiana.

Non molto distante da Roma c’è un luogo fantastico, ma abbandonato

Quest’area si trova sulla sommità del Monte Antuni ed è bagnato dalle acque del Lago del Turano (un lago artificiale situato in provincia di Rieti e le sue acque sono utilizzate per produrre energia idroelettrica. Molti non sanno che è stato utilizzato più volte come sfondo di alcuni film di stampo italiano).

L’area è inclusa nel territorio di Castel di Tora, un comune di 276 abitanti e fa parte dei borghi più belli d’Italia. Secondo gli storici la prima citazione di questo territorio risale al 1092, in quanto si dice che fu dato in donazione all’Abbazia di Farfa da parte della famiglia longobarda dei Guidoneschi.

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Ginetto Zapponi (@ginetto_)

Ecco ulteriori informazioni su questo borgo

In epoca contemporanea ci sono stati due eventi che hanno segnato la sua storia: nel 1939 fu costruita una diga  mentre verso la fine della Seconda Guerra Mondiale ci fu un bombardamento aereo che causò tanti danni. Di conseguenza le persone andarono via e da allora la situazione non è cambiata. Questa frazione disabitata di Castel di Tora non è altro che Antuni.

Tra luoghi di interesse spiccano maggiormente l’Eremo trecentesco di San Salvatore, il Castello del Drago che risale al Medioevo, la Cascata delle Vallocchie, Valle del Turano e la Riserva Naturale Monte Navegna e Monte Cervia.