Pregliasco: “Capodanno a casa al massimo in 10 con vaccino o tampone molecolare”
“Serve test molecolare se si hanno solo due dosi di vaccino. Mascherina? Durante la preparazione e gli spostamenti in casa bisogna tenerla”
Il virologo Fabrizio Pregliasco ha parlato del cenone di capodanno dando dei consigli in merito al suo svolgimento e alle prevenzioni. Ha parlato di un vero e proprio capodanno in maschera, accennando a un insieme di procedure che si potrebbero tenere per passare il capodanno all’insegna della tranquillità. Delle regole fisse non ci sono. Ci si può basare solo sul consiglio degli esperti.
“Con sole due dosi è importante un tampone molecolare”
Il primo pensiero va ovviamente ai tamponi e ai vaccini. Il consiglio del virologo riguarda il fatto di farsi un tampone molecolare se si hanno solo due dosi o meno. “Sarebbe consigliabile chiedere a tutti se ci si è sottoposti a vaccino e con quante dosi. Solo due? Allora diventa un prerequisito l’aver effettuato un tampone molecolare nelle 48-72 ore precedenti. La terza dose, invece, potrebbe bastare come «garanzia». Il test antigenico rapido? Considerata la scarsa attendibilità dimostrata, diventerebbe un pannicello caldo. Chiedere il Green pass? Anche quello. In ogni caso, gli invitati dovrebbero rispondere con franchezza a qualche domandina sulla presenza di eventuali sintomi: tosse, raffreddore o mal di gola, temperatura sopra i 37,5 gradi sconsigliano di partecipare” dice il virologo.
“Si alla mascherina. No a balli, abbracci e baci”
Pregliasco continua: “Invitati? Otto, dieci al massimo. A tavola, occorre mantenere una distanza minima di 70 centimetri. Un metro, meglio. Mascherina? Come nei ristoranti, andrebbe indossata sia durante la preparazione dei cibi, sia negli spostamenti all’interno dell’abitazione. L’igiene delle mani è una precauzione fondamentale. Lavarle di frequente, soprattutto quando si va in bagno. Oppure portare con sé un flaconcino di liquido o gel igienizzante, usandolo di tanto in tanto tra una portata e l’altra”. Poi su balli e abbracci dice: “Lo sappiamo, difficile sottrarsi al tradizionale scambio di abbracci dopo il fatidico rintocco della mezzanotte e al benaugurale bacio sotto il vischio. Ma bisogna farsene una ragione. Vanno «proscritti». E i balli? E il «trenino»? Idem come sopra”.