Processo Cucchi, le reazioni alla Regione Lazio
Zingaretti: “Finalmente sta venendo a galla la verità”. Smeriglio: “Individuare i responsabili è un atto necessario”
“Finalmente sta venendo a galla la verità. Grazie a Ilaria e a tutti coloro che hanno combattuto per fare luce sulla morte di Stefano Cucchi. Ora si faccia giustizia”. Lo ha scritto sul suo profilo Twitter Nicola Zingaretti, Governatore del Lazio, commentando le recenti notizie sul processo che riguarda il decesso del geometra, avvenuto il 22 ottobre 2009 all'ospedale Pertini di Roma.
Il vice di Zingaretti, Massimiliano Smeriglio, ha dichiarato che "la tenacia di Ilaria e di tutta la famiglia Cucchi, la sete di trasparenza e giustizia di tanti e tante che si sono schierati al loro fianco, l’impossibilità di accettare che si possa morire mentre si è in custodia dello Stato, hanno consentito, dopo 9 anni, di raggiungere una vera svolta nel processo".
"Individuare i responsabili – prosegue il vicepresidente della Regione – è un atto necessario, non solo perché la famiglia di Stefano ha diritto di conoscere cosa accadde in quelle ore, ma anche per il Paese intero e per la ferita che quella brutta pagina di storia ha aperto".
"Con quanto sta emergendo – ha concluso Smeriglio – sarà possibile ripristinare verità e giustizia. Resta la vergogna e la colpa di quanti nel corso di questi anni hanno offeso la famiglia Cucchi e la memoria di Stefano, scegliendo atteggiamenti omertosi e ostacolando la ricerca della verità".
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