Serie A. Processo plusvalenze, prosciolti tutti i dirigenti e le società: la sentenza
Le motivazioni della sentenza, come si legge nel comunicato diffuso dalla Figc, saranno rese note nei prossimi giorni
Tutti i 59 dirigenti e membri dei vari consigli di amministrazione, e le 11 società finite a giudizio al Tribunale nazionale federale, in merito al caso plusvalenze, sono stati prosciolti. A renderlo noto, la Figc attraverso un comunicato.
“Il Tribunale Federale Nazionale presieduto da Carlo Sica – si legge nella nota – ha prosciolto tutte le società, i dirigenti e gli amministratori dei club che erano stati deferiti dalla Procura Federale per avere contabilizzato nelle relazioni finanziarie plusvalenze e diritti alle prestazioni dei calciatori per valori eccedenti a quelli consentiti dai principi contabili. Le motivazioni saranno rese note nei prossimi giorni”.
Plusvalenze, prosciolti dirigenti e società coinvolte
Nulla da fare, dunque, per le richieste del procuratore, Giuseppe Chiné. Quest’ultimo chiedeva, infatti, l’inibizione per 12 e 11 mesi, rispettivamente per Andrea Agnelli, presidente della Juventus, e Aurelio De Laurentiis, patron del Napoli. In aggiunta, tra le richieste, anche una serie di ammende.