Procura di Roma, nuovo fascicolo d’inchiesta su Claudio Scajola
Detenzione di materiale riservato del Ministero dell’Interno all’interno della sua casa, ad Imperia
La Procura di Roma ha aperto una nuova inchiesta nei confronti dell’ex ministro Claudio Scajola per la vicenda legata al ritrovamento di due dossier riservati del Ministero dell’Interno, rinvenuti 1 anno fa presso la sua abitazione, ad Imperia, in occasione di una perquisizione per presunte irregolarità edilizie.
Ciò che, quindi, la Procura contesta a Scajola è la detenzione di materiale riservato, peraltro relativo al G8 di Genova e a Marco Biagi, ucciso il 19 marzo del 2002 dalle Brigate Rosse.
Secondo quanto si apprende dal Secolo XIX, Scajola avrebbe però giocato d’anticipo, chiedendo di essere interrogato. Per questo, si sarebbe recato a Roma. Starebbe tenendo ora il punto, l’ex ministro: stando a quanto si apprende da Ansa e dal Secolo XIX, Scajola si sarebbe difeso sostenendo che i documenti in questione non avevano classificazione di riservatezza.