Prodotto ritirato dal mercato, scoperta sostanza tossica dannosissima: lo usi sempre sui bambini | Buttalo subito
Cura del corpo e prodotti di bellezza: cosa si cela dietro
Nella società odierna siamo abituati a utilizzare una vasta gamma di prodotti per la bellezza e la cura del nostro corpo. Questi prodotti, che spaziano dalle creme idratanti ai bagnoschiuma, dagli shampoo ai deodoranti, sono diventati parte integrante della nostra routine quotidiana. Ci affidiamo a queste soluzioni cosmetiche per mantenere la pelle liscia, i capelli lucenti e per sentirci freschi e profumati. Tuttavia spesso non ci poniamo troppe domande sulla loro provenienza o sugli ingredienti che li compongono.
Questo fenomeno non riguarda peraltro solo gli adulti, ma anche i bambini sono esposti a numerosi prodotti per la cura del corpo. Fin dai primi giorni di vita, i genitori utilizzano creme, oli, shampoo delicati e talvolta persino profumi per i loro piccoli. L’intento è sempre quello di proteggere e coccolare, ma purtroppo anche i prodotti per l’infanzia possono contenere sostanze chimiche che potrebbero non essere così innocue come sembrano.
Va difatti notato che molti dei prodotti cosmetici che utilizziamo quotidianamente contengono ingredienti chimici. Mentre la maggior parte di questi è ritenuta sicura dai regolamenti vigenti, esistono casi in cui alcune sostanze possono avere controindicazioni o addirittura risultare dannose per la pelle e la salute in generale. Un esempio recente e preoccupante riguarda quanto scoperto sul Lilial, una fragranza utilizzata in molti cosmetici.
L’indagine e la scoperta dell’elemento tossico nei nostri prodotti
Il Lilial, il cui nome scientifico è Buthylfenil Methylpropional o BMHCA, è stato vietato come ingrediente nei cosmetici a partire dal marzo 2022. Questa decisione è stata presa a seguito di evidenze scientifiche che classificano il Lilial come reprotossico, ossia potenzialmente tossico per la riproduzione. Nonostante il divieto, come emerso da un’inchiesta condotta da Il SalvaGente, è stata rivelata la presenza di prodotti contenenti questa sostanza ancora sul mercato.
Secondo le nuove segnalazioni dall’Italia al Rapex, il sistema di allerta rapido europeo, sono stati trovati cosmetici contenenti il Lilial in vecchie formulazioni ancora in circolazione. Questi prodotti sono stati soggetti a sequestri da parte delle autorità italiane. L’indagine a riguardo ha portato alla pubblicazione di un libro intitolato Il caso Lilial. La lista completa dei cosmetici sequestrati il quale, uscito a gennaio 2024, documenta oltre 200 prodotti e lotti ritirati dal mercato. Visto che si ignora ancora il divieto e si fanno circolare prodotti potenzialmente dannosi, diventa cruciale che tanto i produttori quanto i distributori, tra cui Federdistribuzione, Confcommercio e Federfarma, prendano una posizione chiara per affrontare e risolvere questo problema.
Consigli nella scelta dei prodotti
Le segnalazioni recenti inviate dall’Italia destano grande preoccupazione, in quanto la sostanza presente nei prodotti di cosmesi e cura del corpo potrebbe danneggiare il sistema riproduttivo, nuocere alla salute del feto e causare sensibilizzazione cutanea.
Risulta fondamentale che i consumatori siano informati sui rischi associati ai prodotti cosmetici che contengono ingredienti vietati. Se un prodotto è stato ritirato perché contiene Lilial, è importante non utilizzarlo.