Proietti, la figlia Carlotta: ho pensato tanto a questo momento, ho avuto terrore
“Il dolore è forte, ma sappiamo che non è solo nostro, questo lutto è di tutti”
“Ho pensato tanto a questo momento, l’ho sognato, ne sono stata terrorizzata“. Si apre così il lungo post sui social con cui Carlotta Proietti, figlia di Gigi, scomparso a 80 anni a causa di problemi cardiaci, ringrazia quanti hanno voluto mandare un messaggio di affetto per il papà.
“Un papà famoso vuol dire tante cose – scrive Carlotta, pure lei artista – tra queste non avere un’intimità perché quando esce la ‘notizia’ si scatena lo ‘scoop’. Tutte parole che col momento che vivi non c’entrano niente.
Carlotta Proietti: “Il dolore è forte, ma non è solo nostro, questo lutto è di tutti”
Malgrado questo però, le vostre parole e tutti i messaggi che ci stanno arrivando corrispondono all’amore che tutti provavate per papà“.
I ringraziamenti: “Voglio dire grazie con tutto il cuore ad ognuno di voi e lo farò, piano piano- conclude- Il dolore è forte, ma sappiamo che non è solo nostro, questo lutto è di tutti. Papà ha vissuto per il suo pubblico e il vostro affetto lo dimostra. Grazie e ancora grazie per tutto questo amore”.
“Ciao Mandrake. Mò vola in paradiso. Pure lì sarai er meglio“. Questo il testo di uno dei tanti biglietti lasciati la mattina della scomparsa, insieme ai fiori, sul muretto davanti all’ingresso di Villa Margherita, la clinica privata dove è morto l’attore.
Il Covid ha tenuto lontane le grandi folle dalla struttura sanitaria ma molti suoi fan e semplici cittadini hanno comunque voluto lasciare un pensiero o una testimonianza.
Ieri (2 novembre), sono passati per un ultimo saluto, rigorosamente a distanza però, perché nella clinica non possono entrare estranei, anche attori come Tullio Solenghi e Nadia Rinaldi, in lacrime. E si è vista la sindaca di Roma, Virginia Raggi, l’unica che è potuta accedere nella struttura.