Pronto Soccorso nel caos, proclamato stato d’agitazione
L’OS Nursind scende in campo contro lo stato di sovraffollamento dei PS nelle scorse settimane
La disastrosa situazione che riguarda i Pronto Soccorso in queste settimane, l'abbiamo già descritta (leggi qui e qui). Una situazione che, seppure nelle ultime ore non abbia destato particolari preoccupazioni, sembra ripresentarsi ciclicamente all'appuntamento con gli utenti dei vari nosocomi romani.
Per questo, visti i disagi per i pazienti ma anche per gli infermieri, la segreteria provinciale dell'OS Nursind proclama lo stato di agitazione sindacale, promettendo di "vigilare su quanto succede in Regione denunciando immediatamente eventuali situazioni di stallo riguardo possibili piani per la gestione del sovraffollamento nei Pronto Soccorso e si riserva, qualora le iniziative della Regione Lazio non fossero celeri e incisive, di indire iniziative all’interno delle strutture e di avviare comunicazioni e interrogazioni alle autorità competenti, e ai media nazionali".
Il sindacato di categoria, inoltre, chiede: "di Attuare definitivamente senza chiacchiere o giochi di parte a scapito dei Lavoratori, un vero e funzionale piano di sovraffollamento che gestisca l’iperafflusso dei Pronto Soccorso; di far sì che le Direzioni s’impegnino nel vigilare sulla reale attività di dimissione dei reparti sette giorni su sette; la creazione di reparti a gestione infermieristica per la gestione del deflusso dei pazienti dalle Unita Operative nella fase di pre dimissione; potenziamenti degli organici con riferimento al personale infermieristico utilizzando i fondi ex Art. 15-octies Decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502; potenziamento dei servizi territoriali che erogano prestazioni sanitarie; di tutelare l’incolumità del personale dei Pronto Soccorso".