Prosegue la protesta dei lavoratori del settore igiene – ospedali
Usb: “Zingaretti anticipi l’incontro fissato per martedì 29 marzo”. Hanno trascorso la notte sul tetto del Cto
Hanno trascorso la notte sul tetto del Cto, a Roma, riparandosi come possibile dall'acquazzone e dal vento persistente che ha sferzato la Capitale: non demordono i lavoratori degli appalti di igiene e sanificazione di numerosi ospedali che da ieri mattina protestano contro i licenziamenti ed il mancato pagamento degli ultimi stipendi. Lo comunica l'organizzazione sindacale Usb in una nota. I lavoratori, dipendenti della Ma.Ca. srl, chiedono un incontro urgente al presidente della Regione, Nicola Zingaretti, commissario ad acta per la Sanità del Lazio.
Finora da Zingaretti nessun segnale di un anticipo dell'incontro fissato per il 29 marzo e di una concreta presa d'atto della gravità ed urgenza dei problemi denunciati dai lavoratori e dall'Usb, nonostante le gravi responsabilità di parte regionale, in questa vertenza e, più in generale, nelle condizioni in cui versa il servizio sanitario del Lazio. Intanto cresce la solidarietà attorno alla lotta dei lavoratori: dopo il presidente del VIII Municipio, Andrea Catarci, hanno manifestato sostegno numerosi medici del Cto, il cappellano dell'ospedale, le associazioni di cittadini ''Carovana delle periferie'' e ''Cinecittà bene comune'', il coordinamento Donne del commercio, le educatrici e maestre comunali di nidi e scuola d'infanzia in lotta. L'Usb ha indetto per le 14.30 di oggi al Cto e per la tutelal'assemblea cittadina, a supporto della vertenza in atto del diritto universale alla salute e dei servizi sanitari pubblici, giunti ad un grado di compromissione che non garantisce più i livelli elementari di assistenza.