Prostituzione a Roma, Santoro: “Ne parlerò anche con Gabrielli”
“Non ci fermiamo, sono convinto della bontà della mia idea. Per questo ne parlerò con Gabrielli”
Sulla prostituzione “non ci siamo fermati, nei prossimi giorni incontreremo il nuovo prefetto di Roma e insieme cercheremo di trovare la soluzione migliore”. Lo ha detto Andrea Santoro, presidente del Municipio IX, intervenuto questa mattina ai microfoni di Radio Cusano Campus, nel corso del programma Ecg Regione di Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio.
Tra i vari temi affrontati anche quello legato appunto alla prostituzione, che lo stesso Santoro qualche tempo fa propose di “tollerare” in alcune strade precise. “La situazione in un primo momento è migliorata – ha spiegato – ma il rischio, come sempre in questi casi, è che finito il clamore mediatico si spenga l’attenzione delle istituzioni. Bisogna smetterla di considerare il fenomeno della prostituzione sotto casa dei cittadini come un fenomeno normale. Per questo feci la mia proposta”.
Proposta di cui ora si parlerà anche con il neoprefetto di Roma Franco Gabrielli: “Ne parleremo con il prefetto – ha detto Santoro – non pensiamo che la proposta del nostro Municipio sia la soluzione migliore, anche se è stata approvata all’unanimità, ma sono convinto della bontà di quella idea, per vietare la prostituzione a ridosso delle abitazioni, delle case, delle scuole e dei parchi e poi aumentare i controlli per combattere racket e sfruttamento. In altre città e non solo a Mestre si sta utilizzando questo tipo di strumento, quindi penso che Roma possa sperimentare soluzioni di questo tipo, magari tra qualche settimana o qualche mese. Il fenomeno della prostituzione incontrollato aumenta l’intolleranza, un amministratore, chi governa una parte della città, deve evitare che aumenti la conflittualità sociale”.