Protesta dei Tassisti a Roma contro l’Uber
L’altro ieri nella Capitale francese si sono riuniti i delegati sindacati di categoria di tutta Europa
In concomitanza con la protesta svoltasi a Parigi ieri l'altro e ieri, dei tassisti europei contro ogni forma di abusivismo e contro la multinazionale americana Uber, anche a Roma i tassisti hanno dato vita ad una mobilitazione analoga in piazza Santi Apostoli per contrastare anche gli emendamenti presentati dall'area Lanzillotta in discussione ieri al Senato. Le organizzazioni sindacali Unica taxi, Fit Cisl taxi, Ultra trasporti taxi, Ugl taxi, Feder taxi Cisal, Usb, settore taxi, hanno diffuso un comunicato nel quale sostengono che "Il dilagare incontrastato di nuove e molteplici forme di abusivismo, i continui attacchi che sta subendo il settore, non ultimo la sostanziale riduzione del credito d'imposta, la presentazione di specifici emendamenti ad hoc per regolarizzare ciò che oggi è illegale, rendono non più rinviabile una nostra protesta".
L'altro ieri nella Capitale francese si sono riuniti i delegati sindacati di categoria di tutta Europa. Ieri era presente anche una nutrita delegazione di tassisti italiani. "Si sta creando un'alleanza a livello europeo tra tutti i colleghi che vogliono difendere gli interessi dei tassisti e delle loro famiglie, 50.000 circa in Italia, dichiara Riccardo Cacchione di Usb taxi. Una realtà, quella dei tassisti romani, spesso messa all'indice dal giudizio generale, testimoniata da ripetuti episodi di dubbia etica professionale. "Siamo noi stessi a chiedere maggiori controlli, le mele marce, che sono pochissime, vanno isolate, la nostra è una categoria sana e tra le più controllate", ripetono con forza i sindacati dei tassisti romani, dopo pochi giorni l'ennesima aggressione subita da un tassista, all'aereoporto di Fiumicino, ad opera di un collega abusivo. Proprio nei giorni scorsi sono stati arrestati due pregiudicati romani che avevano rapinato 3 tassisti durante il loro servizio; identico il loro modus operandi nelle tre rapine, tutte avvenute di notte: i due chiedevano ad uno sconosciuto il favore di fare una telefonata e chiamavano un taxi, poi, una volta a bordo dell'autovettura si facevano consegnare l'incasso. E in una mattina di Maggio dell'anno passato, sempre a Roma, quartiere Aurelio, una tassista di 43 anni è stata picchiata, stuprata e derubata da un cliente 30enne poi identificato e arrestato.