Protesta lavoratori alberghi: “Cassa integrazione come altre categorie”
Protesta lavoratori alberghi: il 4 agosto, a Montecitorio si è svolta la manifestazione del settore facchinaggio e pulizie hotel
Protesta dei lavoratori negli alberghi. Martedì mattina, 4 agosto, in piazza Montecitorio a Roma si è svolta una manifestazione organizzata dal sindacato UCLAS in rappresentanza dei lavoratori del settore servizi di facchinaggio e pulizie degli alberghi. I manifestanti rivendicano il diritto di ricevere anche loro la cassa integrazione a seguito della crisi economica causata dal Covid-19.
In piazza anche e soprattutto Rosalba Carai , una vita spesa a sostegno e a tutela dei diritti dei lavoratori di un settore spesso dimenticato dai media.
Ecco una sua dichiarazione rilasciata durante una piccola pausa che si è concessa tra un intervento e l’altro fatto a gran voce.
L’intervento di Rosalba Carai
“Seguo in modo particolare il settore degli alberghi, della pulizia e del facchinaggio. Sono settori molto particolari e questi lavoratori sono qua oggi perché da marzo non prendono la cassa integrazione. Infatti anche se si dice che l’hanno percepita tutta, ma non è vero. Con lo smart working abbiamo peggiorato la situazione del settore degli appalti. Questi lavoratori rischiano sempre, tutte le volte che fanno un passaggio di appalto, di subire tagli del 50-70%, come è avvenuto ad esempio, con la Prefettura di Roma. Sarebbe opportuno che Conte non dichiarasse che ai lavoratori viene garantita la cassa integrazione. Lo smart working è una iattura – sottolinea Rosalba Carai. Esso creerà sicuramente dei tagli di ore e di salario per i lavoratori delle pulizie, se dopo settembre dovesse ancora venire utilizzato come strumento per gli appalti pubblici”.
protesta lavoratori alberghi e Smart Working
Nel volantino targato UCLAS si evidenzia la chiusura di tanti alberghi con la conseguente messa in cassa integrazione dei relativi lavoratori che però
non hanno percepito ancora nessun assegno.
Altra preoccupazione è rappresentata dallo Smart Working che danneggia i lavoratori che operano nei servizi di pulizia, di facchinaggio, di manutenzione, per chi opera presso bar e mense aziendali. Piacevole per chi lo adotta ma quanti licenziamenti causa?
La manifestazione si è conclusa con la presa in consegna da parte della segreteria di Roberto Fico, Presidente della Camera dei Deputati. Il quale presto riceverà Rosalba Carai del sindacato UCLAS per essere aggiornato in merito a quanto rivendicato, dimostrandosi particolarmente sensibile alle problematiche esposte durante la manifestazione.
Di Manlio Milana