Protestano arrampicandosi sugli alberi davanti alla Regione Lazio
2 uomini e una donna in protesta contro presunte irregolarità nella concessione degli ormeggi lungo il fiume Sisto
Presunte irregolarità nella concessione degli ormeggi lungo il fiume Sisto, a Terracina: è per questo motivo che questa mattina, davanti alla sede della Regione Lazio su via Cristoforo Colombo a Roma, è andata in scena una protesta, a firma di 3 persone, che si sono arrampicate sugli alberi proprio davanti al palazzo della Regone. Da un estremo all'altro degli alberi, alcuni striscioni: 'La mafia bianca ci vuole distruggere' e 'Se non vuoi morire paga il pizzo all'Ardis'. Su uno dei due alberi si sono arrampicate due donne, sull'altro un uomo anziano che già nei mesi passati aveva messo in atto una simile protesta. Sul posto, poi, sono giunti 4 mezzi dei Vigili del fuoco, un'ambulanza e le forze dell'ordine.
"Ci è stata richiesta una tangente per le concessioni – avrebbe affermato, secondo quanto riferisce l'agenzi DIRE, l'uomo sull'albero – Ma non abbiamo accettato. Lo scorso giugno un dirigente regionale ha fatto un sopralluogo e ci ha detto che avevamo ragione, ma poi non ci ha fatto sapere nulla". L'uomo sostiene, secondo quanto riferisce ancora l'agenzia, di aver denunciato il presunto tentativo di tangente, ma di non aver ottenuto alcun effetto.
"L'area in questione è sottoposta a sequestro della magistratura. Comunque entro la fine dell'inverno, come già stabilito, verranno riesaminate tutte le concessioni della zona. La prossima settimana inoltre verrà effettuato un nuovo sopralluogo su tutte le aree del fiume Sisto" – è stata la risposta della Regione Lazio alla protesta andata in scena questa mattina.