Provedel ancora imbattuto, al Dall’Ara però termina in pareggio: Bologna 0-0 Lazio
La Lazio esce dal Dall’Ara con un punto e manca l’occasione di sorpassare l’Inter dell’ex Inzaghi. La prossima settimana il derby
La sconfitta casalinga contro l’AZ Akmaar è stata sicuramente inaspettata e, in un certo senso, sintomo del solito male che attanaglia la Lazio da un po’. Dall’altro lato il Bologna, reduce da 3 vittorie e 2 sconfitte nelle ultime 5 gare, cercava di confermare quanto di buono fatto fino a oggi occupando la settima posizione in classifica. Ancora orfana di Ciro Immobile la Lazio avrebbe potuto certamente fare di più nella trasferta all Dall’Ara, ma bisogna riconoscere il merito dei felsinei per aver imbrigliato al meglio la manovra avversaria. I rossoblu hanno indubbiamente prodotto qualcosa in più rispetto ai capitolini, ma tutto sommato il pareggio risulta essere congruo. Da segnalare un arbitraggio discutibile.
Primo Tempo
Il primo tempo ha regalato forse 3 occasioni degne di essere raccontate. Al 18′ Pedro ha la ghiotta possibilità di battere a rete ma il suo tiro finisce a lato dopo che lo spagnolo si era liberato di un avversario. Il Bologna risponde con Ferguson, che a seguito di un cross impatta il pallone di testa e colpisce il palo. Luis Alberto appare uno dei più in forma in questo periodo per la Lazio e dopo una splendida azione si ritrova a tu per tu con Skorupski, il quale è bravo a intervenire prima che lo spagnolo possa concludere.
Secondo Tempo
Se il primo tempo ha regalato azioni interessanti, non si può dire lo stesso della seconda frazione di gioco. Il Bologna crea di più a livello di conclusioni ma il dato parla di 0 tiri in porta da parte di entrambe le squadre. La seconda metà di gara risulta essere troppo bloccata e poco avvincente. La Lazio si affaccia al derby di Roma con il rischio di lasciare troppi punti alle avversarie, nonostante la sconfitta dell’Atalanta contro il Napoli. La partita si chiude sullo 0-0 dopo 93 minuti di gioco.
Pagelle
Provedel – 6
Al netto di tutto continua a non subire gol. Parata decisiva alla mezz’ora di gioco.
Hysaj – 6
Un poco spericolato nel primo tempo, svolge comunque una partita diligente.
Romagnoli – 6
Non manca mai e la difesa si regge, come sempre, sulle sue spalle.
Casale – 6
Avere Romagnoli al fianco sicuramente lo aiuta. Si consacra nuovamente come difensore su cui poter contare.
Lazzari – 5,5
Se è vero che in quest’anno ha imparato a gestire la fase difensiva, c’è da notare come quella offensiva ne abbia risentito.
Vecino – 6
Salterà il derby, anche se il giallo ricevuto è discutibile. Tanta sostanza come sempre.
Luis Alberto – 6
Nel primo tempo illumina, nel secondo è costretto a uscire. Forse avrebbe potuto fare di più sulla grande occasione capitatagli al 35′.
Milinkovic Savic – 5
Dal ritorno in Europa dopo il Mondiale, il Sergente non è più lo stesso. Troppo molle e privo di precisione.
Pedro – 5,5
Ci mette cuore e cattiveria, ma nel primo tempo, al 18′, doveva fare di più.
Felipe Anderson – 5,5
Lo spirito di sacrificio non gli manca mai ed è instancabile. Tuttavia nel ruolo di falso nove non incide.
Zaccagni – 6,5
Si conferma l’uomo migliore della stagione laziale, non molla e viene continuamente “malmenato” dagli avversari.
Basic – 5,5 (64′)
Sostituisce Luis Alberto e non lo fa degnamente. Non che ci si aspettino magie da lui, ma almeno un po’ di sostanza, quella sì.
Cancellieri – S.V. (80′)
*Foto dal profilo Facebook S.S. Lazio