Roma, Pulcini (V Municipio): “Repubblica non scrive la verità su Istituto Salacone”
“Nell’articolo è stato omesso che gli ultimi interventi nelle scuole in questione sono stati ben sette, a partire dal 2 novembre…”
In merito all’articolo uscito su “La Repubblica” martedì 12 novembre, sulla presenza di topi presso il plesso scolastico Salacone, l’Assessore alle Politiche Ambientali del V Municipio Dario Pulcini comunica alcune importanti precisazioni. Ecco le sue dichiarazioni: “Ci tengo a fare alcune precisazioni in merito all’articolo pubblicato su il quotidiano “La Repubblica”, sulla derattizzazione dell’I.C. Simonetta Salacone, dopo esser stata rilevata la presenza di topi alla scuola dell’infanzia di via Ugo Guattari e alla scuola primaria Iqbal Masih. Nell’articolo è stato omesso che gli ultimi interventi nelle scuole in questione sono stati ben sette, a partire dal 2 novembre, grazie al coordinamento tra gli uffici, gli Assessori e la Dirigente Scolastica. Quindi non si è intervenuti con due sole trappole venerdì scorso, come riportato nell’articolo.
L’altra inesattezza riguarda la questione ingombranti, che non rientrano nelle competenze dei servizi standard di AMA, i quali sono dedicati al ritiro dei RSU: erano decenni che non si facevano interventi per rimuovere ingombranti nelle scuole e abbiamo sottoscritto di recente la terza convenzione con AMA proprio a tale scopo, dopo due anni che già interveniamo nelle scuole con le precedenti convenzioni sottoscritte. Preciso che sono interventi extra TARI che non rientrano nel perimetro del Contratto di Servizio AMA, quindi servizi che paghiamo e che gravano sul bilancio del Municipio, per un importo di oltre 30.000 euro con l’ultima Convenzione. La Dirigente della scuola inoltre ci ha confermato di aver dichiarato questi fatti alla giornalista e di aver dichiarato la collaborazione e l’attenzione costante dell’organo di governo alle problematiche in essere: purtroppo di tutto ciò non vi è alcuna traccia nell’articolo pubblicato, di cui abbiamo chiesto immediatamente rettifica.
Grazie al lavoro quotidiano che svolgiamo con la Commissione e con l’assessore alla Scuola, ascoltando proprio i dirigenti, gli educatori, i ragazzi e le famiglie, stiamo risolvendo problematiche decennali: l’attenzione che rivolgiamo agli istituti scolastici è massima, dopo anni di abbandono. Prima di pubblicare notizie non veritiere, i giornalisti dovrebbero contattare e ascoltare tutte le parti in causa. Rientra tra i doveri del giornalista svolgere approfondimenti, verificare tutte le fonti e riportare la verità completa dei fatti, per adempiere al suo ruolo. Denigrare l’impegno dell’Amministrazione da parte di un giornalista significa abusare del proprio ruolo per fare mera propaganda politica. Mi sembra giusto fare chiarezza su quanto succede nel nostro territorio. Da parte nostra continueremo a informare i cittadini e a impegnarci al massimo per risolvere, sul territorio, le varie criticità presenti, frutto di anni di mancata programmazione e di assenza di interventi”.