PUP da Vinci, esposto dei residenti per la riapertura del viale
Da 5 anni il cantiere è abbandonato. Il 26 gennaio un principio di incendio
La questione del Pup da Vinci, nel quartiere di San Paolo, arriva direttamente sui banchi della Procura e della Corte dei Conti. I residenti di viale Leonardo da Vinci, infatti, hanno presentato un esposto-denuncia col quale chiedono la riapertura di un tratto del viale.
Il cantiere del PUP (Piano Urbano Parcheggi), aperto e poi chiuso, è oggi abbandonato a se stesso. Da 5 anni, ormai. E sulla recinzione che delimita l’area dei lavori rimasti incompleti, alcuni striscioni scritti dai residenti che chiedono che venga loro ridata “la vecchia corsia”. All’interno del cantiere, nemmeno a dirlo, erbacce e strumenti di lavoro lasciati così, alla mercé dell’incuria e del degrado (la situazione del PUP da Vinci l'avevamo documentata in occasione del Tour del Degrado in Municipio VIII – leggi qui).
"Da più di 5 anni giace un cantiere ormai abbandonato – spiegano i residenti, come riferisce l'ANSA – originariamente destinato a parcheggio, progetto poi abbandonato dalla ditta Ascogen'. Lunedì 26 gennaio, inoltre, si è verificato un principio di incendio.