Roma. PUP Giulio Agricola, cantiere impedisce operazioni di sfalcio
La denuncia del Comitato DifendiAMO Roma: il Servizio Giardini non ha potuto portare a termine le operazioni di pulizia
Niente sfalcio dell’erba per il quadrante di viale Giulio Agricola, in quanto “ancora una volta, nella mattinata del 27 maggio, è intervenuta una squadra del Servizio Giardini di Roma Capitale, e ancora una volta non ha potuto procedere allo sfalcio, a causa dell’indegna situazione del cantiere abbandonato del famigerato PUP. Solo in alcuni punti, non occupati dal cantiere, è stato possibile intervenire”. A spiegarlo è, ancora una volta, il Comitato DifendiAMO Roma, attivo in tutti i quartieri della Capitale.
“Chiediamo l’intervento dell’Ama e soprattutto l’intervento della presidente del Municipio Fantino e dell’assessore competente Morgia, impegnati da una mozione municipale del 15 maggio scorso votata all’unanimità, che chiedeva loro di intervenire presso Roma Capitale, affinchè si attivasse, con procedura d’urgenza, alla pulizia straordinaria dell’area che si trova in uno stato di totale abbandono e degrado” – proseguono gli esponenti del Comitato.
La mozione chiedeva, inoltre, una pulizia periodica e regolare del cantiere e lo sveltimento del contenzioso tra il comune e la ditta concessionaria del Pup.
“La situazione igienico-sanitaria del cantiere sta diventando pericolosa , soprattutto per il repentino innalzamento delle temperature che stanno rendendo l’aria irrespirabile a causa della decomposizione di rifiuti organici, escrementi e carcasse di animali morti” – continua e conclude il Comitato – Dopo quattro anni dallo scempio dei platani del maggio 2010, la cittadinanza sta ancora aspettando lo sgombero dell’intera area e il suo totale ripristino, con conseguente ripiantumazione delle alberature”.