Putin, la Russia non accetterà più pagamenti in dollari/euro
45 diplomatici russi espulsi dalla Polonia, Putin risponde e non accetta più dollari/euro
La Russia non accetterà più pagamenti in dollari/euro per il gas, ma solo rubli. Espulsi inoltre 45 diplomatici russi dalla Polonia, Putin risponde con minacce.
I tentativi di trovare un accordo tra Ucraina e Russia, si stanno rivelando sempre più complicati. Il presidente Zelensky afferma che le trattative sono complicate. Il Ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov risponde che è la delegazione di Kyev a rendere le cose difficili.
Putin, inoltre, ha dichiarato che non accetterà più dollari ed euro per i pagamenti del gas da consegnare in Europa, ma solamente rubli.
Secondo quanto riportato su l’Huffington Post, la risposta alle sanzioni è quella di una nuova politica russa: il gas dev’essere pagato in rubli. Ovviamente la misura, spiega Putin, riguarderà solamente i paesi “ostili” e dev’essere attivata il prima possibile.
Tuttavia Putin assicura che i contratti di consegna del gas saranno comunque rispettati.
Polonia, espulsi 45 diplomatici russi
Le tensioni continuano e i rapporti Russia/Europa si fanno sempre più complicati. Espulsi 45 diplomatici russi dalla Polonia, lo ha annunciato il Ministro dell’Interno Mariusz Kaminski. Così all’ambasciatore russo a Varsavia, Sergey Andreev, è stato chiesto di espellere 45 diplomatici accusati di un atteggiamento non conforme con la Convenzione di Vienna. Sono per la precisione accusati di spionaggio, secondo SkyTg24 la risposta dalla Russia sarebbe arrivata subito, dicendo che darà una risposta “appropriata” all’espulsione dei 45 diplomatici.
Bielorussia espelle i diplomatici di Kiev
Sempre come riportato su Skytg24, anche la Bielorussia, a sua volta, ha spinto alcuni diplomatici ucraini a lasciare il paese e hanno annunciato di voler chiudere il consolato ucraino stuato nella città di Brest. La notizia arriva dall’agenzia stampa bielorussa BeLta, pare mentre alcune parti della milizia bielorussa siano implicate in un possibile coinvolgimento con i soldati russi che stanno attaccando l’Ucraina.
La Bulgaria espelle i diplomatici russi
Qualche giorno fa, sempre l’Huffington Post, ha riportato la notizia della Bulgaria che ha definito 10 diplomatici russi “persone non gradite”. Il Ministero degli Esteri di Sofia, ha specificato che alcuni diplomatici russi erano coinvolti in attività “sospette” e non conformi con le relazioni diplomatiche. L’ambasciatrice russa in Bulgaria, Eleonora Mitrofanova, ha dichiarato questo atto come “estremamente ostile che riserva il diritto di rispondere”.
A seguito anche Estonia, Lettonia e Lituania, che hanno espulso 10 diplomatici russi. Il ministro degli Esteri lettone, Edgars Rinkevics, ha scritto su Twitter di aver espulso 3 dipendenti dell’ambasciata russa a causa di alcune attività contrarie allo status di diplomatico. L’Estonia ha espulso 3 diplomatici e la Lituania 4, secondo i rispettivi ministeri degli Esteri.