Quando e perché affidare la gestione condominiale a una società
L’incarico di amministrare un condominio può essere svolto da società, che possono essere di persone e di capitali
Tutti gli stabili con al loro interno più di 8 condomini hanno l’obbligo per legge di nominare un amministratore di condominio che ha il compito di gestire il condominio, garantire il decoro dell’immobile e degli spazi in comune e mediare ogni problematica che può nascere tra proprietari e fornitori terzi.
Questo ruolo può essere ricoperto da una persona fisica (interna o esterna) oppure, come capita sempre più spesso quando si tratta di condomini di grandi dimensioni o situati nelle metropoli, può essere affidato ad aziende specializzate, come la società di amministratore di condomini a Roma Estia, che forniscono teams dedicati per ogni funzione, dagli aspetti amministrativi a quelli legali, assicurativi e fiscali, allo studio dei nuovi servizi per i condomini, per garantire le migliori tecniche di gestione e valorizzazione del condominio, degli immobili e delle persone che vivono all’interno.
Come incaricare una Società dell’amministrazione di un condominio
L’incarico di amministrare un condominio può essere svolto da società, che possono essere di persone e di capitali. La condizione da rispettare, in questo caso, è che i soci responsabili, gli amministratori e i dipendenti incaricati di svolgere le funzioni di amministrazione dei condomini rispettino i requisiti di legge previsti per lo svolgimento dell’attività. Tra i più importanti, c’è l’obbligo di essere in possesso dei diritti civili, non aver commesso delitti e non essere sottoposti a misure di prevenzione definitive, interdetti o inabilitati, avere il diploma di scuola secondaria di secondo grado e aver frequentato un corso di formazione iniziale e attività di formazione periodica in materia di amministrazione condominiale.
La nomina, fatta tramite assemblea e in accordo tra i proprietari, deve indicare il nome della società che si sceglie, che a sua volta deve fornire i dati anagrafici e professionali della persona fisica che andrà ad amministrare di fatto il condominio, che può essere successivamente e in qualunque momento sostituita dai soci, senza che i condomini possano impedirlo.
Perché incaricare una Società dell’amministrazione di un condominio
L’amministratore di condominio, anche quando si tratta di una società, ha il compito di gestire quotidianamente problematiche e azioni di natura tecnica, fiscale e legale spesso particolarmente complesse, controverse e che sono in continua evoluzione.
Per questo motivo, quando si tratta di una società specializzata, nonostante si perda il carattere personale del mandato condominiale tipico della persona fisica, si guadagna a livello di professionalità, innovazione e preparazione specifica.
Le società di amministrazione condominiale sono ben strutturate e mettono a disposizione tutta una serie di servizi indispensabili a garantire la corretta amministrazione condominiale e la massima trasparenza. Spesso, inoltre, garantiscono contatti diretti con i fornitori e risorse interne specializzate in grado di svolgere le mansioni necessarie in maniera tempestiva e corretta.
Si tratta quindi di una soluzione efficace per avere una gestione completa fatta da professionisti altamente formati, che si aggiornano costantemente sulle nuove norme e procedure e che si occupano in toto di ogni aspetto, evitando problematiche a livello legale ed economico e fornendo la migliore risposta a ogni esigenza.