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Roma, quanto ci costa lo staff del Sindaco? Tanto, ma non si può dire

Il capo ufficio stampa del Sindaco non vuole che si parli del suo compenso, e minaccia la querela

Il capo ufficio stampa del sindaco Marco Girella, è pagato a peso d’oro e annuncia querela affinché nessuno lo sappia“. Con queste parole Alessandro Onorato, consigliere comunale per la Lista Marchini, che riferisce di un episodio particolare che lo ha coinvolto, insieme allo stesso Girella.

Oggetto del contendere, la retribuzione del capo ufficio stampa. “Oggi – racconta Alessandro Onorato – sono stato diffidato formalmente e minacciato di essere citato in giudizio per i miei ripetuti riferimenti al suo contratto di lavoro con l’amministrazione capitolina: Girella ritiene infatti che la sua retribuzione netta sarebbe inferiore alla cifra da me dichiarata. Peccato però che io non abbia mai fatto riferimento a quanto effettivamente entri nelle sue tasche, ma ho piuttosto denunciato quanto pesasse il suo contratto sulle casse capitoline”.

Stando infatti alla deliberazione di giunta capitolina del 5 luglio 2013, n. 340, “la spesa per la corresponsione del trattamento economico spettante al dott. Marco Girella, relativamente al bilancio 1° gennaio 2014- 31 dicembre 2014, compresi gli oneri riflessi e l’Irap, grava sul bilancio 2014 come di seguito indicato: 125.225,63 + 6.111,01 + 28.806,71+ 10.644,18’, per un totale di 170.787,53 euro“. 

Onorato, quindi, aveva sottolineato come, a suo dire, un tale importo sia inopportuno, soprattutto considerato “lo stato di grave dissesto del bilancio capitolino” – aveva commentato.
“Mi sarei aspettato dal dott. Girella quantomeno il silenzio, o almeno il dovuto rispetto al ruolo istituzionale che ricopro – ha continuato Onorato – Rientra infatti nei miei doveri rilevare l’inopportunità di tale spesa, sopratutto di fronte al rischio concreto che l’amministrazione non riesca a garantire i servizi essenziali ai cittadini né a pagare gli stipendi al personale. Di fronte a questo disastro, il capo ufficio stampa del sindaco ha avuto l’ardire di minacciare querela, ma se il suo scopo era quello di tapparmi la bocca sul suo contratto d’oro, di sicuro non c’è riuscito”.

E infine il guanto di sfida: “Lo invito dunque a riflettere bene prima di proseguire su questa strada – conclude il capogruppo della Lista Marchini in Campidoglio, Onorato – perché qualora decidesse di querelarmi, sono pronto a denunciarlo per calunnia, visto che è un dato oggettivo e documentato che il suo contratto pesa per oltre 170mila euro l’anno sul bilancio capitolino, e a nessun cittadino romano, né tantomeno al sottoscritto, interessa l’ammontare netto che va nelle sue tasche. A quel punto sarò io a chiedere un risarcimento danni, e sarò ben lieto di donare in beneficenza l’intera somma ricevuta, per esempio a quelle associazioni di volontariato che, anche a causa del maxi compenso del dott. Girella, hanno visto tagliati i finanziamenti da Roma Capitale“.

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