Raggi e Lozzi si contendono merito demolizioni ville Casamonica. Chi ha ragione?
Sono circa 2 anni che la sindaca annovera tra i suoi grandi successi le demolizioni delle ville dei Casamonica. Lozzi: Le abbiamo abbattute noi, basta bugie
Ieri (21 ottobre 2020, ndr) la sindaca Virginia Raggi ha pubblicato su Facebook un post dove annunciava la demolizione di altre 7 ville del clan dei Casamonica nel quartiere Gregna di Sant’Andrea, a sud di Roma. “Continua la nostra battaglia per riportare la legalità a Roma. Questa mattina abbiamo iniziato la demolizione di altri immobili abusivi del clan Casamonica”, ha scritto la Raggi.
Raggi: Abbiamo abbattuto altre ville dei Casamonica
“Abbiamo sferrato un altro duro colpo alla criminalità a due anni di distanza dall’abbattimento degli otto villini abusivi del clan Casamonica al Quadraro. “Grazie a Carabinieri, Polizia di Stato e Polizia Locale”, conclude la sindaca, presente sul posto delle operazioni.
Così la prima cittadina continua – sulla scia della prima volta delle demolizioni – a non citare mai la presidente del VII Municipio, il Municipio stesso, tra i responsabili dell’operazione. Un comportamento in realtà in linea con la persona di Virginia Raggi, che ama accentrare su di sé tutto il merito del lavoro svolto dalla squadra.
Nello stesso giorno sullo stesso argomento, la presidente del VII Municipio, Monica Lozzi, da poco uscita dal M5S, ha postato su Facebook un video delle operazioni di demolizione delle 7 ville riconducibili al clan Casamonica. La mini sindaca seguiva gli interventi da casa a motivo della convalescenza dalla positività al Covid.
Lozzi: Ecco come si sono svolti i fatti
“Quello di due anni fa non era un intervento spot. Oggi il Municipio VII ha dimostrato che fa sul serio”, le parole di Lozzi riguardo l’abbattimento delle 7 ville. “Questa attività – prosegue la presidente – ha visto il Municipio VII protagonista dal punto di vista economico, tecnico ed amministrativo.
Essa è avvenuta grazie al supporto della Prefettura, del Commissariato Romanina, della Compagnia Carabinieri di Castelgandolfo con la Tenenza di Ciampino, della Polizia Locale e dell’Ufficio Gabinetto del Sindaco”.
Lozzi: Le ville le abbiamo abbattute noi, basta bugie
Già un mese fa l’ex grillina si scontrò con la Raggi sulla demolizione delle ville dei Casamonica, ormai diventato un refrain usato dalla sindaca per promuovere il lavoro della sua giunta.
“Siccome sono circa due anni che la sindaca di Roma annovera tra i suoi grandi successi le demolizioni delle otto ville dei Casamonica al Quadraro nel VII Municipio. Visto che con la sua ricandidatura è uno dei suoi cavalli di battaglia, e visto ancora che ritengo che un sindaco debba essere onesto intellettualmente, la aiuterò a raccontare come si sono svolti i fatti quella giornata.
Le ville sono state demolite da noi, dal Municipio VII, perché la competenza sugli abusi edilizi è dei municipi. Ci abbiamo messo circa 9 mesi. Una volta insediati abbiamo deciso di mettere mano al problema dell’abusivismo edilizio e da lì è partito il lungo iter che ha portato alle demolizioni”, ha dichiarato Lozzi in un video pubblicato sulla sua pagina Facebook.
Lozzi: Volontà politica di procedere è stata del Municipio VII
“Voglio ribadire il fatto che la volontà politica di procedere alle demolizioni delle ville è stata del VII Municipio di Roma. Tutte le altre istituzioni sono intervenute successivamente e questa è la verità che deve essere raccontata ai cittadini. Basta menzogne“, ha concluso la presidente.
Monica Lozzi si candiderà a sindaco di Roma nella lista civica “Revoluzione Civica”. “L’esperienza e i risultati ottenuti da me e dalla mia squadra al governo del Municipio VII ci hanno spinti a voler andare avanti e a esportare il nostro modello in tutta Roma”, conclude la candidata.