Raggi: Roma per 4 giorni capitale mondiale democrazia diretta
Virginia Raggi è intervenuta all’apertura dei lavori del Global Forum sulla democrazia diretta, in corso fino al 29 settembre in Campidoglio
"Quello della democrazia diretta è un tema a noi molto caro. Roma per 4 giorni sarà la capitale mondiale della democrazia diretta, ci sarà confronto, scambio di idee e ascolto dei rappresentanti dei Paesi dove questa è già realtà e hanno già un numero importante di esempi che possono essere portati e studiati per far capire come questo nuovo modello politico e sociale puo' consentire alla società di progredire.
In Italia si tratta di una cosa nuova, sono orgogliosa che Roma ospiti questi evento e lo sono altrettanto nel dire che la città ha già iniziato il suo percorso di democrazia diretta". Lo ha detto la sindaca di Roma, Virginia Raggi, intervenendo all'apertura dei lavori del Global Forum sulla democrazia diretta, in corso da oggi al 29 settembre in Campidoglio.
Quest'anno, ha sottolineato Raggi, "abbiamo rivisto lo Statuto di Roma Capitale, che è un po' la Costituzione della città, introducendo gli strumenti e iniziando a usarli, a partire dal Pums dove abbiamo ascoltato i cittadini su ipotesi e progetti per la mobilità sostenibile con la partecipazione di oltre 28mila romani.
Inoltre ora è in corso la votazione del bilancio partecipativo in VIII Municipio per l'utilizzo di una somma importante, 17 milioni di euro, per lo sviluppo di progetti da far ricadere su quel territorio". Per la sindaca "ci stiamo affacciando timidamente all'uso di questi strumenti e la risposta è sempre molto positiva, avendo come punto di partenza l'articolo 1 della nostra Costituzione, secondo cui la sovranità appartiene al popolo, e l'articolo 21 della Dichiarazione dei diritti umani.
Dobbiamo studiare ed esplorare queste possibilità che moltiplicano la consapevolezza dei cittadini nei confronti dell'amministrazione, degli amministratori e delle loro possibilità di esprimersi e far sentire la propria voce ai governanti, che a loro volta devono raccogliere queste indicazioni".
Per Raggi la diffusione degli strumenti di democrazia diretta "rappresenterà una crescita positiva della democrazia rappresentativa.
Qualcuno teme questa possibilità dicendo che sia un modo per deresponsabilizzare gli amministratori ma non è così, perché devono ascoltare il territorio ed è giusto fornire strumenti per avere un rapporto e un dialogo franco e chiaro, semmai è un modo con cui chiediamo ai cittadini di diventare cittadini attivi e consapevoli, quello che abbiamo sempre voluto prima di sederci nelle istituzioni, e lo dico da cittadina prestata alla politica.
Siamo pronti a conoscere, sperimentare e ricevere tutti i suggerimenti e le esperienze per poter migliorare questo cammino che abbiamo appena iniziato", ha concluso la prima cittadina.
(Mgn/ Dire)