Rapina a casa di Roby Facchinetti: pistole puntate contro la moglie e il figlio
Una banda di tre persone armate a volto coperto è fuggita con soldi e oggetti di valore
Rapina violenta nella villa di Roby Facchinetti. Il tastierista e voce dei Pooh ha subìto un furto con minacce in casa sua a Bergamo. Domenica 29 dei criminali entrati nell’abitazione hanno puntato le armi contro di lui, la moglie Giovanna e il figlio Roberto. Sono fuggiti con soldi, gioielli e altri oggetti di valore. Il commando era composto da tre persone. Avevano guanti e passamontagna.
Rapina a casa Facchinetti: forse qualcuno che conosce la famiglia
La figlia minore Giulia, che gestisce in città un centro wireless, racconta al Corriere della Sera: “Non possiamo dire nulla. È successa una cosa molto grave. Anzi ci saremmo augurati che la notizia uscisse più avanti a causa degli impegni lavorativi di papà”. I Pooh in una reunion con Riccardo Fogli saranno infatti ospiti della prima serata del Festival di Sanremo. “Psicologicamente non è un momento facile da gestire per lui”, spiega Giulia.
Uno degli aspetti più inquietanti della faccenda è la padronanza delle stanze e degli spazi da parte dei ladri in una casa che non avrebbero dovuto conoscere. Non risulta inoltre che siano state forzate porte o finestre. Invece secondo le testimonianze sono andati a colpo sicuro. Per questo le forze dell’ordine ipotizzano che dietro al colpo ci sia qualcuno che conosce la famiglia del cantante.