Ravanusa, esplosione per una fuga di gas: 4 morti e 5 dispersi
L’esplosione avvenuta a Ravanusa, comune dell’Agrigentino, ha coinvolto 7 edifici. In corso le ricerche dei dispersi, tra cui una donna incinta
Sabato 11 dicembre, attimi di terrore per gli abitanti di Ravanusa, comune situato nell’Agrigentino. Un intero quartiere nel centro della cittadina è stato devastato da un’esplosione, causata da un’ingente perdita di gas nella rete di metano, che ha provocato il crollo di almeno sette palazzine. Due donne sono state estratte vive dalle macerie, Giuseppa Montana e Rosa Carmina, mentre un uomo e tre donne sono morte. Sono ancora 5 le persone disperse, tra cui una giovane incinta che avrebbe dovuto partorire mercoledì. “È un disastro”, ha affermato il sindaco di Ravanusa, Carmelo D’Angelo. Spiegando poi che “per fortuna non ci sono bambini tra i dispersi. La notizia secondo la quale ci sarebbero stati due minorenni tra le macerie è stata smentita”.
Il tragico fatto
Il boato che ha squarciato il silenzio è avvenuto verso le 20:30 di sabato sera. Nel paese di oltre 10mila abitanti, a 50 minuti di auto da Agrigento e a più di due ore da Palermo, la gente è subito scesa in strada impaurita. Gli allarmi delle auto e di alcune abitazioni hanno cominciato a suonare. Dagli edifici nella via Galilei e nelle vie vicine sono scesi in strada gli abitanti terrorizzati che hanno visto le fiamme alte levarsi dalle macerie di una palazzina in via Trilussa. L’energia elettrica è stata tolta in tutta la zona. La procura di Agrigento ha aperto una inchiesta per disastro colposo a carico di ignoti.
Gli interventi
Lo scoppio non sarebbe stato causato da una bombola di gas, come si pensava in un primo momento. Secondo le prime informazioni, a fare da innesco alla deflagrazione potrebbe essere stato anche l’ascensore di una delle palazzine. Ma i vigili del fuoco non escludono alcuna ipotesi. Sul posto anche le forze dell’ordine e i tecnici dell’Italgas che hanno messo in sicurezza l’area. Inoltre numerose squadre di volontari della Protezione civile, dei vigili del fuoco e della Croce rossa, provenienti da diversi Comuni dell’Agrigentino, si sono recati a Ravanusa dove in centro si sono radunate tante persone spaventate e in ansia per la sorte dei loro cari.