Regione Lazio: da venerdì coprifuoco dalle 24 alle 5 e didattica a distanza
“La decisione del coprifuoco si è resa necessaria in seguito all’aumento dei contagi che ha raggiunto nella regione Lazio il numero di 1200”
Come anticipato dal Vicepresidente della Giunta Regionale del Lazio Daniele Leodori in una videoconferenza di ANCI Lazio, sta per essere emanata un’ordinanza del Presidente. La nuova ordinanza introdurrà, già a partire da venerdì 23 ottobre, il coprifuoco su tutto il territorio regionale. Con conseguente divieto di spostamento dalle ore 24 alle 5 del mattino. “La decisione si è resa necessaria in seguito all’aumento dei contagi da Covid-19 che ha raggiunto nel Lazio il numero di 1200 contagi (5 volte superiore rispetto a marzo) e per limitare al massimo gli assembramenti, soprattutto nei fine settimana, che tanto hanno preoccupato negli ultimi mesi.
Arriva il coprifuoco nella Regione Lazio
La scelta del coprifuoco – ha aggiunto Leodori – va anche nella direzione di tutelare bar, pub e ristoranti che, in questo modo, potranno continuare a lavorare al tavolo fino alle 24 ed evitare chiusure serali che sarebbero economicamente devastanti”. La scelta di non consentire gli spostamenti in quella fascia oraria è stata presa di concerto con il Governo e il Ministero della Salute. Altra misura che, è stato anticipato, verrà inserita nell’ordinanza riguarderà la Didattica a Distanza (DAD) per università e scuole superiori: per le prime sarà obbligatorio il 75% degli studenti a distanza e il 25% in presenza (prevalentemente matricole), per le seconde 50% a distanza e 50% in presenza, fermo restando l’autonomia organizzativa dei singoli istituti.
Alleggerire i mezzi pubblici dal 25 ottobre
La decisione, presa per alleggerire il numero dei passeggeri sui mezzi pubblici, non riguarda i centri di ricerca che quindi resteranno aperti. Questa misura diventerà esecutiva a partire da lunedì 25 ottobre.
L’ordinanza non imporrà invece la chiusura dei centri commerciali nel weekend, scelta che verrà rimessa alla valutazione dei singoli casi specifici.
Il Vicepresidente Leodori ha poi concluso dichiarando che sono state individuate sul territorio regionale alcune strutture che saranno interamente dedicate all’emergenza sanitaria. Nello specifico verranno attivati 2600 posti letto per pazienti Covid, di cui 530 tra terapie intensive e subintensive.
Chiara Marricchi
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