Regno Unito, mistero attorno all’epatite che sta colpendo i bambini
Le notizie a riguardo ultimi giorni sono allarmanti: i casi di epatite nel Regno Unito hanno origine sconosciuta
Il caso di “epatite”, ciò a cui si può realisticamente fare riferimento, nel Regno Unito sta diventando misterioso, tanto da tirare in causa anche l’Organizzazione Mondiale della Sanità, che ha chiesto, secondo quanto racconta Rai News, agli stati membri di rafforzare la ricerca col fine di comprendere di cosa si potrebbe trattare.
Malattia di origine ignota
Sarebbero almeno settanta casi di questa malattia, al momento di origine ignota. Non vi è infatti una vera e propria collocazione per un virus che ha colpito diversi bambini sotto i 10 anni e di cui non vi è stato riscontrato il passaggio di uno dei virus dell’epatite conosciuti né i rispettivi anticorpi. Di fatto un contagio sconosciuto. Coloro che lo hanno contratto potrebbero essere più di quelli censiti: l’ultimo rilevamento è infatti avvenuto lo scorso 7 aprile. Tra i sintomi più comuni, gli esperti segnalavano ittero, diarrea, vomito e dolore addominale. Sei bambini hanno anche subito un trapianto di fegato. Sono stati, in ogni caso, esclusi collegamenti con l’epatite di ceppo A,B,C,D ed E.
Casi anche in Spagna e in Irlanda
A fronte dell’origine sconosciuta di questa forma di epatite, sono stati segnalati anche tre casi in Spagna tra i 2 e i 13 anni. Sono ancora in corso dei test in laboratorio per tentare di comprendere quale possa essere stato l’elemento chiave di questa infezione. Si sta infatti studiando la possibilità di un contatto con sostanze chimiche e tossine. Meno di 5 casi, poi, sono stati segnalati anche in Irlanda. Le autorità sanitarie nazionali stanno tentando di comprendere quale possa essere stato l’elemento di contagio, in modo da poter facilitare la ricerca di questo virus misterioso.
Cos’è l’epatite?
Si tratta di una malattia infiammatoria del fegato che può essere provocata da diverse situazioni. In base a quale è l’agente si dividono diverse forme di epatite che, come abbiamo elencato prima, prendono il nome di A,B,C,D ed E. La prima forma di epatite è causata dal virus HAV. Il contagio avviene tramite l’ingestione di cibi e bevande contaminate da acque sporche. La seconda è causata dal virus HBV, trasmissibile tramite sangue infetto o rapporti sessuali non protetti. I malati possono anche non presentare sintomi. Per la terza tipologia, invece, abbiamo invece un contagio che può avvenire tramite la condivisione di siringhe, ma anche in ambiti sanitari o con i tatuaggi. L’epatite Delta, poi, è causata dalla compresenza di due virus: HBV e l’HDV. Nell’ultimo caso, invece, abbiamo un contagio che può avvenire a livello fecale così come il primo.
Il problema legato a questa strana forma di “epatite” è il fatto che in nessuno dei casi vi è un collegamento vero e proprio con queste forme appena elencate, ed è su questo che la ricerca proverà a fare chiarezza. “Il Regno Unito – si legge sul sito dell’Oms – ha segnalato un recente aumento significativo e inaspettato dei casi di epatite acuta grave di eziologia sconosciuta nei bambini piccoli. Sebbene il potenziale ruolo dell’adenovirus e/o di SARS-CoV-2 nella patogenesi di questi casi rappresenti un’ipotesi, è necessario proseguire gli studi e individuare i fattori infettivi e non infettivi da considerare per valutare e gestire correttamente il rischio“.