Report 21 dicembre, Ranucci: “A Roma deposito antivirali fatiscente e test Covid inattendibili in alcune regioni”
Le anticipazioni di Report di questa sera, lunedì 21 dicembre alle 21:20 su Rai Tre, direttamente da Sigfrido Ranucci
Le anticipazioni di Report di questa sera, lunedì 21 dicembre alle 21:20 su Rai Tre, direttamente da Sigfrido Ranucci.
Report 21 dicembre, le anticipazioni direttamente da Ranucci
“La puntata di questa sera è davvero ricca di indagini e documenti straordinari. L’inchiesta principale riguarda sempre il piano pandemico italiano.
Mostreremo altre nuove e-mail dall’OMS e alcune sono veramente in credibili. L’OMS ha chiesto di non andare a testimoniare, a non dire la verità su quello che è accaduto sulla gestione pandemica italiana. L’Oms aveva paura di richieste di risarcimento danni che stanno arrivando da parte di tutti i paesi non solo europei. Non voleva che si creasse un precedente.
Abbiamo anche l’intervista esclusiva al ricercatore Francesco Zambon, autore del dossier critico della gestione italiana, il quale è stato ritirato, che ammette le pressioni da parte di Ranieri Guerra.
I contenuti del dossier sono arrivati sul tavolo del ministro della salute Speranza, dossier che gli è stato sottratto perché si è rifiutato di ‘ammorbidirlo’ e cambiare la data.
Ma la rivelazione cruciale che mostreremo questa sera è a proposito del deposito di farmaci e antivirali che dovrebbe essere pronto in ogni paese in caso di epidemia o pandemia. A Roma il deposito di questi materiali è fatiscente, praticamente un discarica con farmaci scaduti o inutilizzabili.
Poi andremo in Campania dal governatore De Luca, per la gestione Covid in fatto di cifre. Si sospetta un’alterazione dei numeri per edulcorare la realtà. Ma questo accade anche in Veneto, Lazio, Calabria e Abruzzo e vedremo come molti tamponi vengono fatti in condizioni pessime, tali da minarne l’attendibilità.
Ma anche un esempio virtuoso, proveniente dall’Olanda. Dove si vede come è possibile tracciare il virus attraverso il monitoraggio delle acque reflue trovando le tracce di Covid nelle feci. Ma questo significa avere un paese organizzato, una visione d’insieme organica che spesso manca al nostro paese”.