Report anticipazioni, Ranucci: “Comandante Napoli e abuso edilizio e torniamo sul piano pandemico”
Le anticipazioni della puntata di Report di questa sera, lunedì 7 dicembre, direttamente da Sigfrido Ranucci
Le anticipazioni della puntata di Report di questa sera, lunedì 7 dicembre, direttamente da Sigfrido Ranucci.
Report anticipazioni: “I vicini di casa”
“Questa sera portiamo in onda un aggiornamento sul caso dei vigili urbani di Roma, come sappiamo il comandante Stefano Napoli si è dimesso improvvisamente la scorsa settimana, citando anche Report che avrebbe messo su una campagna mediatica contro di lui. Però è vero che la nostra troupe si è recata davanti alla sua abitazione e abbiamo chiesto il motivo per cui lui nel 2007 si è messo in aspettativa dal corpo dei vigili per andare a lavorare per un costruttore che ha realizzato degli immobili abusivi. E ne ha addirittura acquistato uno. Non solo, forniva le chiavi agli altri inquilini. Ultimo elemento non trascurabile, lo ha fatto quando era come competenza nel nucleo anti abusivismo proprio di quell’area.
Insieme a lui anche Antonio Di Maggio ha comprato una casa abusiva dallo stesso costruttore. Quando poi è stato chiesto l’abbattimento hanno fatto ricorso al Tar e quest’ultimo ha detto che era tardi perché ormai non si poteva più abbattere.
“La consapevole foglia di fico 2”
In una seconda inchiesta riprendiamo la questione Oms e piano pandemico italiano: in particolare emerge da alcune e-mail dei dirigenti dell’Oms Europa emerge che Speranza era a conoscenza di questo dossier fatto da ricercatori indipendenti che è stato poi ritirato e che era molto irritato per i contenuti. Mostreremo anche un documento inedito del 2017 di Ranieri Guerra che scrive alla ministra Lorenzin e le dice piano pandemico inadeguato e andava aggiornato. Prova definitiva che lo sapeva.
“Cinquanta sfumature di nero”
Abbiamo realizzato anche un’inchiesta straordinaria sull’ex tesoriere di Fratelli d’Italia, Pasquale Maglietta, ex presidente del Latina Calcio, accusato dai magistrati di aver messo in piedi un sistema di riciclaggio ed evasione per circa 200 milioni di euro. Soldi che portano in Svizzera presso lo studio del figlio di Giangiorgio Spiess, legale di Licio Gelli”.