Report, su Soumahoro. Ranucci: “Mancano 101.000 euro da una raccolta fondi per i braccianti”
Sigfrido Ranucci presenta le inchieste di un’altra puntata di Report, in onda questa sera dalle 21:20 su Rai 3
Come ogni settimana ritorna Report, il consueto appuntamento con l’inchiesta, con l’informazione targata Raitre. Anche questo lunedì, Sigfrido Ranucci e la sua squadra approfondiranno temi legati all’attualità e alla cronaca.
La raccolta fondi di Soumahoro
La squadra di giornalisti e inviati, ha lavorato a un’inchiesta avente come oggetto il ghetto di Torretta Antonacci, nel foggiano.
“Con il nostro Bernardo Iovene abbiamo raccolto una testimonianza inedita che riguarda personalmente Aboubakar Soumahoro” – ha dichiarato Sigfrido Ranucci – “E riguarderebbe una raccolta fondi che ha realizzato insieme a Francesco Caruso, ex capo dei No Global, per portare del cibo nei ghetti.
Ci sono 500.000 braccianti stranieri e 10.000 vivrebbero in veri e propri ghetti, baracche, immobili in disuso. Questa raccolta fondi risalirebbe al 2020, era una raccolta fondi effettuata durante il periodo del lockdown. Secondo la testimonianza di Caruso, lui stesso avrebbe comprato il cibo per l’evento. Si sarebbe occupato dei trasporti e dei 225.000 euro raccolti, avrebbe speso complessivamente 58.000 euro”.
“Nel bilancio del 2021 relativo a cibo e trasporti” – prosegue Ranucci – “troviamo la voce 159.000 euro, riportata da Soumahoro. In virtù di questi dati, ballerebbero 101.000 euro. Secondo Soumahoro è tutto quanto regolare perché c’è scritto il bilancio. Quando però il nostro Bernardo gli ha chiesto i resoconti, le fatture, l’onorevole ha sviato. Noi ci aspettiamo, visto che si gioca all’ombra dei braccianti che dice di tutelare, che l’onorevole Soumahoro ci dia gli allegati al bilancio, per sgombrare ogni ombra di dubbio su questa vicenda. Che sarebbe la prima a riguardarlo personalmente. Si era, lo ricordiamo, autosospeso dopo le inchieste che sono scattate sulla gestione delle cooperative della suocera e della moglie”.
Il mondo degli chef stellati
“La prima parte invece è dedicata agli chef stellati” – prosegue il conduttore di Report – “Siamo andati a vedere un po’ cosa c’è all’interno del mondo degli chef stellati e abbiamo posto una domanda: sono un bene da tutelare, come i beni artistici? Pur sottoponendoli a dei controlli, a dei vincoli. Se uno da dei sovvenzionamenti, poi deve accettare di essere sorvegliato. Abbiamo scoperto che ci sono dei cuochi, appassionati alla cucina, che riescono con grande fatica ad andare avanti anche con degli utili ridotti. Poi ci sono alcuni che rischiano di essere un baraccone virtuale vuoto. Dietro il quale, se non si muovono la televisione o meccanismi simili, non c’è guadagno”.
“Come dice Giorgione, volto noto del Gambero Rosso, i social ti danno un valore in più ma devi sapere che tu quel valore non ce l’hai, se non sei bravo in cucina” – ha continuato Ranucci – “Vedremo alcuni che pur guadagnando e fatturando milioni di euro dichiarano utili minori. Ci sono altri che pur di fronte a fatturati importantissimi traggono anche utili importantissimi. C’è anche chi con un gesto improvviso, che spiazza tutti, parliamo dell’ex macellaio turco Salt Bae, è riuscito a incassare 50 milioni di followers”.
“Salt Bae è riuscito anche ad andare in Qatar” – ricorda Ranucci . “in occasione della scorsa edizione del campionato del mondo di calcio, riuscendo grazie alla fama a piazzare anche bistecche a 1600 euro. Mostreremo anche come riusciamo a difendere il Made in Italy, attraverso un’inchiesta avente come protagonista il nostro ‘San Marzano‘.
Appuntamento quindi a questa sera, ore 21.20, Rai 3. La puntata è disponibile in streaming anche sulla piattaforma Raiplay.