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Riaprono i chioschi a Capocotta, Gualtieri: “riportiamo la legalità”

Dopo 25 anni, i lidi situati in zona naturale protetta tornano a operare nella legalità, segnando una svolta importante per Ostia

Roberto Gualtieri

Roberto Gualtieri


Capocotta è pronta per una nuova stagione, con l’assegnazione di tre dei cinque storici chioschi sulla via Litoranea da parte del Comune di Roma. La notizia ha portato con sé conferme attese e una grande sorpresa. Il sindaco Roberto Gualtieri ha definito questo giorno come “storico” durante l’annuncio, mentre si trovava sulle amate spiagge romane. Dopo 25 anni, i lidi situati in zona naturale protetta tornano a operare nella legalità, segnando una svolta importante per Ostia, anche se molte cose rimarranno familiari.

Conferme e novità

I vecchi gestori, le società Crea e Fonte Ostiense, si sono aggiudicati la gestione dell’ex Mediterranea e del Porto di Enea. La sorpresa riguarda invece Dar Zagaia, noto per essere frequentato da celebrità come Fellini e Pasolini fin dagli anni ’60. I nuovi gestori saranno della Pianelli srl, un’azienda campana specializzata nella gestione di beni per enti locali e forze dell’ordine. Questi nuovi responsabili avranno il compito di garantire servizi essenziali come toilette, ristorazione, presidi medici e la cura delle dune per i prossimi sei anni, con possibilità di rinnovo per altri sei. I canoni che dovranno versare nelle casse pubbliche sono stati notevolmente aumentati.

Gli esclusi dal bando

I chioschi ex Mecs, distrutto da un incendio lo scorso marzo, e Settimo Cielo, storico punto di incontro per la comunità LGBTQ+, sono stati esclusi dal bando principale. Questi lotti saranno soggetti a un bando “light” che prevede un affidamento di quattro mesi e la ricostruzione di strutture leggere, con scadenza delle offerte fissata per il 5 giugno.

La spiaggia nudista di Capocotta rimarrà aperta, Gualtieri ha commentato: “Oggi completiamo il primo passo di un lavoro cruciale per riportare i chioschi alla legalità e alla correttezza amministrativa, potenziando al contempo l’impegno per la valorizzazione ambientale e turistica di Capocotta per tutti i cittadini romani“. Anche se il bando per l’assegnazione dei tre chioschi non includeva il servizio di bagnini, i nuovi gestori si occuperanno anche di questo. “Dobbiamo riattivare le utenze, ripristinare le strutture in legno e mettere in sicurezza i chioschi, ci vorranno alcune settimane” hanno dichiarato i vincitori della gara. I servizi completi di Capocotta potrebbero essere operativi entro la fine di giugno, con la pulizia delle spiagge affidata all’Ama.

Il caso dell’Oasi Naturalista

Un caso particolare riguarda l’Oasi Naturista, che ha perso il ricorso al Tar ma ha presentato appello alla Presidenza della Repubblica. “Per questa stagione resteranno aperti, ma il nostro obiettivo è rimettere a bando l’area e allinearla agli altri lotti di Capocotta“, ha spiegato Sabrina Alfonsi, assessora all’Ambiente. Questo è un momento significativo per Roma, i suoi cittadini e gli imprenditori coinvolti.