Richieste per il bonus rottamazione tv dal 23 agosto: ecco come ottenerlo
Il bonus vale uno sconto del 20% sul prezzo d’acquisto, fino a 100 euro e non ha limiti di Isee. È cumulabile con il vecchio incentivo
Novità dal Ministero dello Sviluppo economico. In base al decreto firmato dal ministro Giancarlo Giorgetti, a partire dal 23 agosto i cittadini italiani potranno richiedere il bonus rottamazione tv per l’acquisto di televisori compatibili con i nuovi standard tecnologici di trasmissione del digitale terreste Dvbt-2/Hevc Main 10. Il decreto è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale e contiene anche il modulo per richiedere l’incentivo da consegnare al rivenditore o in una isola ecologica autorizzata.
In cosa consiste
Il bonus consiste in uno sconto del 20% sul prezzo d’acquisto del nuovo televisore, comprensivo di Iva, fino a un massimo di 100 euro. Si ottiene rottamando apparecchi tv che non saranno più idonei ai nuovi standard tecnologici.
Cumulabile con il precedente incentivo
Il decreto Sviluppo economico-Economia prevede esplicitamente che il bonus sia cumulabile con quello previsto dal decreto interministeriale 18 ottobre 2019 per l’acquisto di un televisore o di un decoder in linea con i nuovi standard televisivi. L’importo è però ridotto a 30 euro o al minore valore pari al prezzo di vendita se inferiore.
Il bonus non ha limiti di Isee
Il bonus rottamazione tv si rivolge a tutti i cittadini senza limiti di Isee. Non ci sono, dunque, limiti di reddito per ottenerlo. Spetta un solo bonus per ogni codice fiscale di persone in possesso dei requisiti.
I requisiti
Per ottenere il bonus è necessario essere residenti in Italia, essere in regola con il pagamento del canone Rai e rottamare un televisore acquistato prima del 22 dicembre 2018 e quindi incompatibile con i nuovi standard di trasmissione. L’apparecchio acquistato deve essere nell’elenco del ministero dello Sviluppo economico delle apparecchiature idonee.
La disponibilità
Il bonus è disponibile fino al 31 dicembre 2022, a patto che il fondo dedicato non si esaurisca prima. A disposizione ci sono 250 milioni di euro e sarà utilizzato fino ad esaurimento.
Due modalità di rottamazione
È possibile rottamare direttamente dove si acquista il nuovo televisore, consegnando il vecchio al rivenditore e ottenendo il bonus fino al 20% del costo comprensivo di Iva. Il rivenditore si occuperà di smaltire il vecchio apparecchio e riscattare tramite compensazione il credito fiscale pari allo sconto applicato al cliente. Più complessa, invece, la seconda modalità di rottamazione, che prevede che il cliente possa smaltire da solo il vecchio apparecchio in una discarica autorizzata. Un modulo certificherà l’avvenuta rottamazione in discarica. Si deve anche specificare che il titolare è in regola con il pagamento del canone Rai e che è stato rottamato un televisore non conforme ai nuovi standard.